Castrovillari, ospedale sempre più in crisi. Laghi apre il caso Broncopneumologia

Comunicato Stampa

“Il trasferimento ad altra sede di un medico e di un infermiere dall’U.O. di Broncopneumologia dell’Ospedale di Castrovillari ha già determinato gli inevitabili scompensi che era lecito attendersi”. Lo ha dichiarato Ferdinando Laghi, Presidente in Consiglio Regionale del Gruppo “De Magistris Presidente”. “La conseguente, inevitabile ricaduta è stata la riduzione dei posti letto di degenza, passati da dieci a sei, mentre a rischio appaiono altri servizi offerti dal Reparto, primo tra tutti quello dell’attività ambulatoriale. L’accaduto – continua il consigliere Laghi- colpirà un’ampia fascia di popolazione calabrese che fa riferimento al nosocomio del Pollino, né a giustificazione di quanto accaduto può essere invocata la pandemia da SARS-Cov2 attualmente in corso. Se, infatti, la quarta ondata della pandemia richiede ogni possibile intervento per farvi fronte, la risposta non può certo essere data limitando l’assistenza a chi malato di Covid 19 non è. Appare, ancora una volta necessario – conclude Laghi- intervenire con immediate assunzioni, integrando le dotazioni organiche della Sanità Pubblica, senza limitarsi a tirare una coperta che, ormai da tempo già corta di suo, si va sempre più accorciando anche per i continui pensionamenti, mai compensati da sufficienti assunzioni, del Personale sanitario.

Ferdinando Laghi                                                                                                          Consigliere Regionale – Presidente Gruppo “De Magistris Presidente”