Catanzaro: caro Babbo Natale, restituiscici il campo sportivo di Siano

CARO BABBO NATALE, RESTITUISCICI IL CAMPO SPORTIVO DI SIANO

Nota del 12.12.2019 – Alfredo SERRAO – presidente Associazione I QUARTIERI

Caro Babbo Natale,

nell’afosa estate cittadina, nel mese di agosto 2019 c’erano tante soddisfazioni istituzionali (?) – le loro – che dal bagnasciuga le mettevano sotto l’ombrellone dell’inconsistenza. Erano i nostri consiglieri comunali Fabio Talarico e Luigi Levato – due dei Re Magi -, che in anticipo preparavano per la città di Catanzaro uno dei tanti regali di Natale: il campo di calcio del quartiere Siano, che finalmente e nella calura estiva, avrebbe avuto la sua consacrazione ad impianto sportivo, con la messa a norma del terreno di gioco…

Ma, certamente nell’incartare il regalo con tanto di fiocco, i maldestri benefattori di buone notizie hanno strappato l’incarto! E così il buon sindaco Abramo – l’altro dei Re Magi -, come sempre, è stato costretto a metterci la toppa, però il regalo era ormai rovinato. Il pacco dono è vuoto, nella migliore tradizione napoletana del mattone in ghirlanda, il salvadanaio dei catanzaresi è stato sprecato, polverizzato come neve artificiale, lasciando il campo sportivo di Siano nella polvere e nell’inconsistenza…quella maldestra.

Avevamo tutti sperato che la polvere fosse polvere di stelle, quella che poteva aver baciato i “meravigliati” del presepe, quelli del settore Patrimonio del comune di Catanzaro che hanno messo a bando pubblico la struttura sportiva di Siano, quando nel dubbio che ancora esiste, la stessa, forse, non poteva essere messa, considerato che i soliti soldini non venivano dalla Palestina, bensì dalla Comunità Europea. Una struttura pubblica concessa a terzi, che oggi resta buona per la rappresentazione natalizia della natività, pecore incluse, atteso che è inutilizzabile non fosse altro perché sprovvista anche delle autorizzazioni e relative certificazioni di agibilità e conformità sportiva della FGCI-LND/CONI (?).

Questa struttura – che sportiva non è – fu inaugurata in prossimità di un Natale già trascorso, era il settembre 2014, quando il cantiere della struttura sportiva di Siano, ricevette il taglio del nastro con tanto di renne, slitta, dolciumi e zampognari, per la modica cifra di €.5.500,00… a Catanzaro un taglio di nastro non si è mai negato a nessuno!

Eppure oggi, caro Babbo Natale, i Re Magi – Abramo, Talarico e Levato – dovrebbero veramente portare oro, incenso e mirra, dando a tutti una spiegazione di un ennesima incompiuta – la struttura sportiva di Siano – portando in aggiunta le loro scuse alla città, oltre che ai residenti del quartiere, ma soprattutto restituendo l’oro a chi fino ad oggi ha tenuto in vita una struttura – affidata in pagamento – non  potendone usufruire, salvo che per allevarci i cammelli, giusto per restare nella cornice biblica della natività.

Caro Babbo Natale, non ti chiediamo in fondo molto, se non quello di potere avere una struttura sportiva, degna di tale nome, che abbia tutte le connotazioni previste e che possa restituire al quartiere di Siano, quello che i Re Magi hanno volutamente spacciato politicamente per realizzato, non certo come portatori dei doni biblici, bensì spacciatori – sempre politicamente – di frottole.