Catanzaro, corruzione e fotovoltaico: indagato il “presentatore” della Santelli

Maurizio Vento

Il vicepresidente pro tempore del Cda del consorzio pubblico ortofrutticolo indagato per il “pactum sceleris” siglato per accaparrarsi illecitamente un appalto fotovoltaico, sarebbe Maurizio Vento, esponente di spicco di Forza Italia in Calabria. A Vento, gli uomini della Guardia di Finanza hanno notificato l’avviso di chiusura delle indagini nella sua qualità di vicepresidente pro tempore del Comalca, società mista che gestisce il mercato agroalimentare di Catanzaro. Insieme a lui sono sotto inchiesta cinque imprenditori, indagati a vario titolo per corruzione, truffa e reati fiscali. Il valore dell’appalto incriminato si aggira intorno a 1 milione e 300mila euro, e per farlo ottenere agli imprenditori indagati, Vento, pubblico ufficiale, avrebbe ottenuto, secondo la procura di Catanzaro, 21mila euro celati dietro una cessione di beni fittizia. Vento è anche l’ex vicepresidente della Provincia di Catanzaro e il 28 dicembre scorso è stato scelto come delegato, di fronte alla Corte d’appello di Catanzaro, per presentare la candidatura di Jole Santelli a presidente della Regione Calabria.

Nell’inchiesta risultano indagati, oltre a Maurizio Vento, Gianfranco Bulzomato, 51 anni di Cosenza; Vincenzo Bulzomato, 56 anni di Vibo; Elio Bulzomato, 42 anni di Lamezia Terme; Antonietta Morello, 52 anni di Briatico ed Ermanno D’Ippolito, 60 anni di Nocera Terinese. A vario titolo sono accusati di truffa e corruzione oltre a diversi reati di natura fiscale. Gli indagati avranno adesso venti giorni di tempo per presentare documenti, memorie difensive e chiedere al pm titolare dell’inchiesta di essere sottoposti eventualmente ad interrogatorio. (Adnkronos)