Incredula, o meglio insoddisfatta, della vittoria del giovane sindaco Flavio Stasi, molta gente a Corigliano-Rossano non ha fatto altro, sin dall’inizio, che vituperarlo e denigrarlo, contrapponendo ad ogni problema risolto qualsiasi altra problematica irrisolta, molto spesso estranea perfino alle mere competenze del sindaco.
Nonostante ciò Stasi sta mostrando amore e interesse per questa grande città. Un’immediata dimostrazione di ciò è la repentina messa a disposizione di pattumiere sulla spiaggia, al fine di far fronte alla nauseante problematica creata da cumuli di immondizia gettati e accalcati senza un minimo di senso civico. Anche in codesto caso, non pochi sono stati i tentativi di annullare gli sforzi del sindaco. Una foto che ritraeva una spiaggia colma di rifiuti e immondizia, spacciandola per Schiavonea ne è la testimonianza più conclamata. Quell’immagine non ritraeva il borgo marinaro così come le infinite critiche gratuite non descrivono questo sindaco che in così poco tempo sta mostrando interesse più di quanto forse non sia stato fatto in precedenza per lunghi decenni.
La questione “città più pulita”, non dipende solo da Stasi, potrebbero esserci infinite pattumiere ubicate in ogni vicolo, ma se il senso civico e il rispetto non diventano parole d’ordine del nostro vocabolario cittadino allora saremo sempre immersi da immondizia, e non si parla solo di quella fisica bensì di quella morale. Un penoso lerciume etico che va oltre la maleducazione e il finto perbenismo di chi si innalza a paladino del rispettoso cittadino, per poi rivelarsi un incivile disprezzante della propria città. Impariamo a valorizzare ciò che il nostro 36enne sindaco sta (giustamente) compiendo, coadiuvando il suo dovere di sindaco con il nostro dovere di cittadini. Non si può pretendere calore se non si è disposti a proteggere la fiamma dal quale esso deriva, non si possono pretendere migliorie per un paese se per primi, i suoi figli non mostrano rispetto e collaborazione etica e civica.
Lucia Vulcano
