Lettere a Iacchite’: “Cosenza, la massoneria all’Annunziata protegge la Panno: che fa la Santelli?”

DUE PESI E DUE MISURE ALL’ANNUNZIATA. LA SANTELLI RESTERA’ FUORI DA QUESTI LURIDI GIOCHI?

All’indomani di un blitz della Guardia di Finanza negli uffici amministrativi dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, a seguito di una denuncia per presunti furbetti del cartellino, la Commissaria Giuseppina Panizzoli avviò immediatamente un procedimento disciplinare a carico di dipendenti che, nonostante fossero presenti sul posto di lavoro, erano colpevoli di errori formali nelle operazioni di timbratura del cartellino.
Le indagini si sono rivelate da subito una gran bolla di sapone e su input della ligia dottoressa Panizzoli, le sanzioni disciplinari comminate non sono andate oltre il richiamo verbale.
La stessa celerità però la commissaria Panizzoli non l’ha avuta nei confronti di un’altra delicata vicenda che coinvolge due dirigenti dell’Ospedale di Cosenza.
Qualche mese fa infatti, la dott.ssa Paratore tramite il suo legale ha denunciato all’Azienda Ospedaliera, alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti la sua superiore dott.ssa Panno che pare le abbia illegittimamente usurpato l’incarico di responsabile del personale.
La Panno, vecchia volpe della sanità cosentina, è legata mani e piedi a varie logge massoniche, al Rotary, all’Inner Wheel di Cosenza, è molto vicina all’UDC e per il suo problema si è rivolta a diversi assessori regionali così da arrivare alla Santelli.
Ad oggi non ci risultano riunioni della Commissione disciplinare per valutare la veridicità delle accuse ma la Panizzoli si è adoperata per tutelare gli interessi della Panno che, nonostante una nota della Funzione Pubblica certifichi la sua incompatibilità, continua a firmare determine e a proporre delibere anziché essere sospesa dal servizio.
Per un errore di timbratura, immediato procedimento disciplinare. Per illeciti penali di due anni fa, ancora aspettiamo l’avvio del procedimento disciplinare.