Cosenza, perché nessuno ha indagato sul concorso-truffa all’Annunziata? Lo strano caso della dottoressa Panno

Si arricchisce di nuovi inquietanti particolari il concorso-truffa per l’assunzione di operatori call center all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza alla vigilia della competizione elettorale regionale, andata in scena il 26 gennaio. Dopo un lungo torpore, si è addirittura svegliata l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, che ha decretato la nullità dell’incarico conferito alla dottoressa Filomena Panno, direttore dell’UOC Gestione Risorse Umane che si era occupata di dar vita a questa grandissima truffa (http://www.iacchite.blog/cosenza-azienda-ospedaliera-via-la-panno-dallunita-gestione-risorse-umane-saranno-annullati-i-concorsi-truffa/).

A nulla erano valse soltanto fino a poche ore fa le critiche e i dubbi sollevati dai deputati Francesco Sapia e Wanda Ferro sulle tante illegittimità del concorso, dalla composizione della commissione esaminatrice alle prove d’esame che hanno favorito gli amici degli amici.

Ma la “bomba” che è stata tenuta ben nascosta e che in un Paese serio avrebbe affossato già da tempo definitivamente il concorso-truffa è che la dottoressa Filomena Panno ricopriva fraudolentemente – così com’è stato finalmente riconosciuto oggi – l’incarico di Responsabile dell’Ufficio del Personale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza (UOC Gestione Risorse Umane).

Come denunciato nell’interrogazione parlamentare del 17 dicembre 2019 dal senatore Fazzone http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1141071 la dottoressa Panno non avrebbe potuto ricoprire l’incarico poiché nei due anni precedenti la nomina ha rivestito incarichi in un’organizzazione sindacale violando di fatto l’art. 53, comma 1 bis del D. Lgs. 165/2001.

Dovrebbe spettare alla magistratura (anche se a Cosenza notoriamente i magistrati della procura sono quasi tutti corrotti, a cominciare dal procuratore Gattopardo) individuare e punire tutti i responsabili di questa nomina illegittima, nel frattempo però gli atti sottoscritti dalla Panno sono nulli e la Commissaria Panizzoli finalmente ha finito di fare lo struzzo e a nascondere la testa sotto la sabbia.

Perché la Panizzoli non ha sospeso subito la dirigente illegittima? Perché non ha avviato quantomeno un procedimento disciplinare? Perché ha firmato la delibera n. 1 del 10 gennaio 2020 con la quale sono stati assunti gli 8 operatori call center del concorso truffa nonostante questo sia un atto nullo poiché proposto e firmato da una dirigente illegittima?

A tutte queste domande adesso la signora Panizzoli dovrebbe rispondere davanti ad un giudice. Tutti gli atti firmati dalla Panno sono nulli, dai contratti di lavoro agli atti endoprocedimentali come la costituzione della Commissione esaminatrice. Chi pagherà i danni erariali derivanti dalla sottoscrizione di contratti di lavoro nulli, dalle spese legali necessarie a difendersi dai diversi ricorsi che saranno proposti contro l’Azienda, dai risarcimenti che saranno richiesti dai partecipanti lesi nella selezione per il conferimento dell’incarico di responsabile del personale?

Basta omertà, basta soprusi, basta reati impuniti. Auspichiamo ancora una volta un intervento della procura della Repubblica di Cosenza per quanto non ne abbiamo nessuna stima e ci auguriamo che possa essere la procura di Catanzaro in un sussulto di dignità (visto che Gratteri e Spagnuolo sono amici, fino a prova contraria…) a fare qualcosa, considerato che Cotticelli e Belcastro nel frattempo continuano a percepire beatamente i loro stipendi seppur inadempienti rispetto agli obblighi contrattuali di vigilanza, indirizzo e controllo delle Aziende Sanitarie calabresi.

In merito all’appello a non votare chi promette posti di lavoro, lanciato con grande risalto appena qualche mese fa, facciamo presente al dottore Gratteri (https://www.zoom24.it/2019/06/20/appello-del-procuratore-nicola-gratteri-ai-giovani-calabresi-non-votate-chi-vi-promette-posti-di-lavoro-e-continuate-a-denunciare/) che all’Ospedale di Cosenza alla vigilia delle elezioni regionali i soliti politici hanno regalato posti di lavoro con procedure illegittime e nulle. Perché nessuno ha indagato? Intanto chi doveva vincere le elezioni le ha vinte…