Dopo la tournée primaverile che ha visto registrare praticamente ovunque il sold-out nei più importanti teatri del BelPaese, Nino D’Angelo non si ferma. Anzi raddoppia. Con un tour estivo che toccherà alcune tra le località più amate dagli italiani nel corso delle vacanze. Tra le prime 8 date annunciate de ‘Il Poeta che non sa parlare – Tour Estate 2022” dopo il trionfo “in casa” all’Arena Flegrea di Napoli e quello in terra di Sicilia – sabato scorso – a Castellammare del Golfo, stasera Nino D’Angelo sarà di scena al Teatro al Castello di Roccella Jonica.
“Ho provato nel corso dei concerti degli ultimi mesi delle sensazioni che non provavo da anni – racconta il cantautore napoletano – e il grande affetto che mi ha tributato il pubblico ha fatto sì che decidessi di passare l’estate in giro a suonare. Sarà nuovamente l’occasione per presentare il mio progetto de ‘Il Poeta che non sa parlare’, ma anche i miei grandi successi degli anni Ottanta e Novanta, a partire da ‘Nu jeans e ‘na maglietta’ che quest’anno compie 40 anni”.
Fa un certo effetto pensare che la mitica “‘Nu jeans e ‘na maglietta” sia arrivata al traguardo dei 40 anni. Nel 1982 Nino D’Angelo era uno “scugnizzo” di 25 anni con il caschetto biondo che anticipava di decenni i cosiddetti “neomelodici” di oggi. D’Angelo, figlio della “sceneggiata” del maestro Merola, non spopolava soltanto nei juke box (in classifica le grandi case discografiche non lo facevano arrivare) ma faceva grandi incassi anche ai botteghini dei cinema con i film ricavati dalle sue canzoni e i concerti degli anni Ottanta sono rimasti un cult. Come quello di Luzzi, vicino Cosenza, dove c’erano migliaia e migliaia di fan in delirio per il cantautore napoletano. Faceva così tanto successo il giovane Nino che persino Sanremo fu quasi “costretta” nel 1986 ad ammetterlo alla liturgia del Festival.
D’Angelo è riuscito a “resistere” anche agli strappi di una critica spesso impietosa e così, sul calare degli anni Novanta, grazie alla provvidenziale colonna sonora del film “Tano da morire” di Roberta Torre, Nino vinse il David di Donatello e fu finalmente riabilitato e sdoganato dalla critica. Tanto che quando partecipò a Sanremo 1999 con “Senza giacca e cravatta” e anche senza il caschetto biondo che lo aveva reso celebre, cominciò ufficialmente il “secondo tempo” della sua carriera, quella che oggi lo vede tra i cantautori più apprezzati ed affermati del panorama nazionale.
Il concerto di stasera prevede una scaletta ricchissima, con brani cult come ‘Senza giacca e cravatta’, ‘Jesce sole’, ‘Pop corn e patatine’, ‘Chiara’, nonché alcuni brani del suo ultimo album come ‘Voglio parlà sulo d’ammore’ e ‘Cattivo penziero’. “Nel corso dello spettacolo – spiega D’Angelo – metterò a confronto le mie due anime, quella più leggera e quella più legata al sociale”.
Teatro al Castello – Via Giordano Bruno, 116, Roccella Ionica, Reggio Calabria – Calabria08 agosto 2022 21:30
