Rosarno, operazione Faust: la nota stampa di Idà che fece infuriare Carmine Pesce

Marcello Pesce

Rosarno (Reggio Calabria). “La prima uscita pubblica del candidato sindaco poi eletto è stata concordata prima con i referenti della cosca anche nei suoi dettagli grammaticali. C’è una compenetrazione strettissima del rapporto sia dalle origini”. A citare l’episodio è il procuratore aggiunto Gaetano Paci, un episodio da cui emerge il tentativo del sindaco Idà di prendere le distanze dalla cosca: “La sua preoccupazione era quella di smentire l’ondata di voci su questo rapporto con i Pisano”,

E così, nel “prendere le distanze dalle altre consorterie che lo avrebbero sotenuto” – scrivono i pm -, il Sindaco Giuseppe Idà “in occasione dell’arresto del latitante PESCE Marcello1144 alias “u ballerinu”, avvenuto in data 1.12.2016, faceva divulgare a tutte le testate locali la seguente dichiarazione: “L’arresto del boss latitante Marcello Pesce è l’ennesima dimostrazione che lo Stato vince sempre, i cittadini siano fiduciosi, la nostra terra sarà presto liberata dal giogo delle mafie. Esprimo a nome della Città sentimenti di profonda gratitudine alle Forze dell’ordine per la brillante operazione eseguita”.
Presa di distanza, spiega il magistrato, che “non era stata gradita dalla famiglia mafiosa dopo l’arresto del latitante Marcello Pesce. In quel caso il sindaco aveva espresso il proprio compiacimento per l’operato delle forze dell’ordine e una posizione di sostegno all’opera di restaurazione del controllo di legalità”.

La suddetta nota stampa veniva mal vista da PESCE Carmine, alias “u sardignolo”, il quale, nel corso di un dialogo con PISANO Francesco, “minacciava di rivelare su facebook di essersi egli stesso prodigato nella raccolta di voti in favore del sindaco neo-eletto (PESCE Carmine: Ma sto Sindaco com’è..? PISANO Francesco: Mah… PESCE Carmine: Ma l’hai visto l’altro giorno.. Si fai parte di.. Sei il sindaco, vabbè dici “Mi complimento”… No Rosarno… E che ti ha fatto questo a te..? PISANO Francesco: Si si.. vabbè niente… PESCE Carmine: Che fai tutto il commento… o no..? PISANO Francesco: E’ così… E’ così… PESCE Carmine: Mi ha fermato mia moglie.. ti giuro, quando la vedi glielo chiedi qua.. diglielo a Pina poi… Gli ho detto, ora scrivo su facebook, che i voti, dato che… non mi ricordo.. “al sindaco… al sindaco.. Anche se hai la pol.., dove si trova adesso il sindaco, non mi ricordo la parola… Grazie a Carmelo PESCE che gli abbiamo raccolto i voti”… ho detto, lo faccio andare sotto inchiesta e in due minuti, lo buttano fuori…).

PESCE Carmine proseguiva nel suo sfogo, ribadendo di avere l’intenzione di rinfacciare ad IDA’ Giuseppe di essersi recato da lui per chiedergli un aiuto elettorale, rivelando dei retroscena che avrebbero giustificato lo scioglimento del comune per infiltrazioni mafiose (Quando mi chiamano ci dico: “perchè non sei venuto qua”..?…Non sei venuto qua per voti”..? E io glieli ho trovati… Gli ho detto sai che succede..? gli ho detto, che sciolgono il comune in due minuti, mi chiamano, dice: “così così”… E’ vero io glielo trovavo i voti.. Hai capito…). I due interlocutori commentavano, infine, l’analogo atteggiamento che IDA’ Giuseppe aveva adottato nei confronti di entrambi, subito dopo la sua elezione (PESCE Carmine: Prima se aveva da salutarti ti salutava, prima delle elezioni… PISANO Francesco: Adesso non ti saluta, non ti saluta… PESCE Carmine: “malanova” ha, ho detto, ma guarda che brutto cambio… PISANO Francesco: noo… questo è questa maniera… E con me non ha fatto lo stesso…)”.