Strada Acheruntia al buio e piena di buche: un altro incidente

Ancora un incidente ieri sera su una delle strade più pericolose dell’area urbana cosentina, la Strada Acheruntia, che collega Mendicino a Cosenza. 

L’auto sulla quale viaggiava la figlia del consigliere comunale uscente Roberto Sacco, Marika, è stata praticamente speronata da un’altra auto, che ha invaso la corsia all’ultima curva e non si è neanche fermata per prestare soccorso.

Per fortuna, siamo qui a raccontarvi di un incidente non irreparabile. Marika Sacco se l’è cavata con 30 giorni di prognosi così come altre due persone che erano con lei. E’ andata meglio all’autista, che è rimasta illesa.

Ma è impossibile non riflettere sulle condizioni inaccettabili nelle quali è ridotta la strada, sulla quale di sera non è possibile neanche individuare le strisce di delimitazione della carreggiata. 

L’Acheruntia è una strada disastrata da una vita, soggetta a movimenti franosi, piena di buche, senza la minima illuminazione. Una vera vergogna. Tra l’altro è piena di curve e tornanti ed è un vero pericolo per chiunque la attraversi. Figurarsi di sera e di notte.

La competenza è dell’amministrazione comunale di Mendicino o almeno così ci pare e scartabellando negli archivi è facile trovare addirittura un’interrogazione dell’attuale sindaco Antonio Palermo, all’epoca in cui era consigliere di opposizione, nella quale si lamentavano le condizioni disastrose della strada.

Possibile che dal suo insediamento ad oggi non sia stato possibile attivare un minimo intervento per mettere in sicurezza questa strada?

Si deve per forza attendere una tragedia prima di correre ai ripari?