25 settembre 2005 – 25 settembre 2025
di Fabio Anselmo
Vent’anni dalla morte di Federico Aldrovandi.
E ancora oggi, il dolore non si cancella. Non si attenua. Non si dimentica.
Erano le prime ore di una domenica silenziosa, in via Ippodromo a Ferrara.
Poi, all’improvviso, le urla. Quelle “urla disumane” che qualcuno sentì e che raccontò.
Poi, più niente.
Solo il silenzio della morte.
Solo un corpo a terra.
Solo una famiglia devastata.
Federico era un ragazzo di 18 anni, disarmato, incensurato, figlio di un’italiana qualunque, di un ispettore della polizia locale, nipote di un maresciallo.
Non era colpevole di nulla. Non stava facendo nulla. Eppure, è stato ucciso.
E subito, come sempre accade, si è tentato di rovesciare la verità: droga, pazzia, malore.
Poi l’aggressività. Poi la colpa dei genitori. Poi l’autolesionismo. Poi il silenzio. Poi i depistaggi.
Poi la finta solidarietà di chi, anziché stare con la verità, ha scelto il branco.
Ma la verità, a costo di mille umiliazioni, è venuta fuori.
54 lesioni sul corpo. Due manganelli spezzati. Un ragazzo che implorava “basta”, chiedendo aiuto.
E poi le condanne.
Ma quella verità, conquistata in tribunale, non ha mai davvero sanato la frattura.
Nonostante le sentenze, c’è ancora chi ha scelto di difendere l’indifendibile, chi ha applaudito i colpevoli, chi ha insultato la madre sotto al Comune, chi ha messo in discussione l’umanità stessa di Federico.
In vent’anni, ho imparato che la memoria è tutto.
È quello che resta quando tutto il resto crolla.
E oggi, se tutti conoscono il volto di Federico, è perché Federico vive.
Non solo per Patrizia e Lino, ma per tutti noi.
Io ho avuto l’onore di condividere con loro un pezzo di strada.
Mi hanno cambiato.
Mi hanno insegnato che non esiste giustizia senza verità, e che non esiste verità senza lotta.
Chi oggi ha ancora il coraggio di ricordare, lo fa perché ha scelto da che parte stare.
E Federico, oggi più che mai, è vivo nelle nostre scelte.
Nel nostro sdegno.
Nella nostra ostinazione.
Nel nostro impegno.
Aldro vive.









