Anche Marco Travaglio, nel suo editoriale dal titolo “Franza o Spagna” pubblicato oggi su Il Fatto Quotidiano, si sofferma sulla senatrice calabrese Gelsomina Vono, detta Silvia, passata dal M5s a Italia Viva. E lo fa con poche ma devastanti righe nelle quali ci dipinge abilmente la protagonista.
“… L’altro giorno abbiamo intervistato la senatrice Gelsomina Vono, passata senza fare un plissè dal M5S a Renzi perché lei è “oltre Di Maio”, ma già anche “oltre Renzi” e trova appetitose pure le idee di Salvini. Franza o Spagna purché se magna, e lei di certo magnerà meglio, potendo finalmente tenersi lo stipendio intero. Vicenda doppiamente penosa: sia perché fu selezionata da Di Maio (come tutti i 5S all’uninominale) non tra gli iscritti, ma tra gli indipendenti della “società civile” (veniva dall’IdV); sia perché, essendo un’avvocata e non una scappata di casa, sapeva bene di candidarsi nel movimento più incompatibile col renzismo (schiforma costituzionale, giustizia, grandi opere, ambiente, politiche sociali)...”.