Cosenza, piazza Fera sequestrata: lo sconcertante silenzio delle istituzioni

Lo sconcertante silenzio delle istituzioni

Lo scorso 27 settembre abbiamo inoltrato al Prefetto di Cosenza tramite una PEC, la “raccomandata” dei giorni nostri, la richiesta di incontro per discutere delle problematiche relative al sequestro disposto dalla DDA di Catanzaro del parcheggio sotterraneo e della piazza Fera/Bilotti e delle inevitabili ricadute che questo provvedimento ha creato a commercianti e residenti.
Ad oggi, 7 ottobre, non abbiamo avuto alcun riscontro ufficiale ad una richiesta che ritenevano e riteniamo opportuna e legittima perché rivolta alla massima autorità di governo della città.

Non possiamo a questo punto che esprimere profondo rammarico per non avere suscitato nel Prefetto pro-tempore di Cosenza quell’interesse e quella vicinanza che una vicenda come quella che si è abbattuta sulla comunità cosentina avrebbe sicuramente meritato.
La distanza esistente tra le istituzioni ed i cittadini che pensavamo potesse essere colmata con un fattivo interessamento della dottoressa Guercio è rimasta invariata.

Ciò premesso confermiamo la volontà di non recedere dall’intento di conoscere a questo punto dall’autorità giudiziaria ogni notizia utile circa la situazione statico-strutturale dell’area di Piazza Fera/Bilotti con tutto ciò che ne consegue.
E’ con questo spirito che rivolgeremo al dott. Gratteri la richiesta di audizione confidando che almeno lui possa trovare il tempo per dare ai cosentini le risposte che da tanto tempo attendono.

“Buongiorno Cosenza”