ABBIAMO BISOGNO DI SUPEREROI?
Dicembre 2019, una frana provoca il distacco di un grosso masso che finisce sui diversi terrazzamenti che si trovano sulla strada. Da allora, ormai un anno e mezzo fa, nulla è stato fatto: è ancora chiuso al transito Corso Vittorio Emanuele II, via di collegamento al quartiere di Portapiana. La scorsa notte un motociclista ha perso la vita schiantandosi proprio sui blocchi messi dal Comune alla frana di Corso Vittorio Emanuele II.
Non ci sono parole per il lutto che oggi coinvolge tutta la città di Cosenza, solo tanto dolore per una tragedia che si poteva evitare. Strade poco sicure, montagne che franano ed edifici che crollano. Per di più nessuna segnalazione informa i cittadini e le cittadine di tutto ciò, come non ha informato il motociclista di una strada interrotta.
Chi poteva agire e non ha agito oggi ha le mani sporche di sangue. Almeno alle prossime elezioni non riempitevi la bocca con belle parole su Cosenza Vecchia!
L’avete abbandonata e con essa avete abbandonato le persone che ci abitano (e muoiono). E non è finita qui.
Febbraio 2021, un altro cedimento di terreno, questa volta su via Petrarca, nel centro storico di Cosenza. Fango, detriti ed il grosso tronco di un albero hanno invaso l’arteria stradale che costeggia la Villa Vecchia. Interdetto il transito veicolare e pedonale anche lungo questa via.
Febbraio 2021, anche quest’anno un crollo ha interessato una struttura situata nella zona vecchia della città. ll crollo si è verificato in via del Seggio, a pochi passi dalla chiesa di San Francesco d’Assisi.
Ci verrebbe da chiederci se per risolvere le molteplici criticità del nostro amato Centro Storico abbiamo bisogno di supereroi o superpoteri. Sembrerebbe di si, ma in realtà basterebbe un’amministrazione onesta intellettualmente e attenta ai bisogni dei cittadini e delle cittadine.
Quest’anno abbiamo un’occasione imperdibile: i miliardi del Recovery Plan europeo sono davvero tanti e in gran parte saranno destinati alla transazione ecologica anche in Calabria. Possiamo costruirci la Cosenza del futuro oppure continuare a sfamarci i soliti che li useranno come prebende elettorali!
In attesa che i soldi del Recovery Plan arrivino chiediamo al Comune di Cosenza e al sindaco Mario Occhiuto l’attivazione del decreto agosto 2020 secondo cui i comuni superiori a 25 mila abitanti possono richiedere fino a 5 milioni di euro da destinare a interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico.
Chiediamo inoltre lo sblocco dei 7 milioni già previsti nel 2016 per la mitigazione del rischio frane nel Centro Storico attraverso un nuovo bando gara. La pratica è bloccata da tempo perché il comune ha lasciato scadere in corso di procedimento il contratto con la ditta che forniva i servizi telematici ed inoltre pesa un interdittiva dell’anti corruzione sulla ditta vincitrice dell’appalto.
Come vedete siamo passatx #DallaProtestaAlleProposte.
#BastaFalsePromesse. Ora tocca a voi dimostrarci qualcosa.
Fridays For Future Cosenza