Lettere a Iacchite’: “Rende, movida senza regole per gli amici del Comune”

Salve direttore, sono una cittadina di Rende, mi sono decisa a scriverle quando ho letto l’articolo sui gazebo a Rende paese (http://www.iacchite.blog/lettere-a-iacchite-rende-centro-storico-piazza-privatizzata/).

Io abito a Quattromiglia e da 4 anni la notte non si dorme più (meno male che abbiamo avuto una tregua grazie al Coronavirus). Adesso la situazione sta di nuovo degenerando, da una parte i locali, giustamente, vogliono lavorare e occupano parte dello spazio all’esterno, ma come tutte le cose non c’è una via di mezzo, allora si occupano intere piazze portando via gli spazi a disposizione di tutti i cittadini e si attirano attraverso i social migliaia di ragazzini dando loro alcool e sostanze stupefacenti, rendendo il quartiere invivibile.

Al momento abbiamo il coprifuoco alle 23:00, ma Quattromiglia alle 23:00 è sempre affollata, in particolare Piazza Santo Sergio, costringendo tutti i residenti a stare tappati in casa quando in questo periodo vorrebbero potersi affacciare ai propri balconi e rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro.

In tanti abbiamo fatto sacrifici per acquistare un appartamento e oggi arrivano quattro giovani rampanti che con molta arroganza aprono le proprie attività costringendoci a cercare casa altrove.
Tutto ciò non è giusto! Il Comune non fa nulla; ma è a conoscenza della movida perché di buon mattino (5:00)  si preoccupa di pulire, continuando a disturbare quel po’ di sonno che finalmente siamo riusciti a ottenere.
Le forze dell’ordine dopo innumerevoli chiamate arrivano, mettono in fuga la folla che si disperde per il quartiere, stando a guardare, quando potrebbero multare i locali sorpresi dopo il coprifuoco ancora in piena attività.

Spero che con questa lettera possiate aiutarci a far conoscere l’inciviltà che ormai si vive a Rende, perchè tutti abbiamo diritti e doveri in egual misura, mentre la nuova generazione pensa di avere solo DIRITTI.
Ho tantissime foto e filmati, se le dovessero servire, sono ben felice di inviarglieli.
Cordiali saluti