C’è poco da fare polemica. Noi andiamo avanti tranquillamente, siamo convinti della bontà delle nostre scelte”. Lo ha detto il commissario regionale della Lega Calabria, Giacomo Saccomanno, parlando con i giornalisti a margine di un’iniziativa del partito a Catanzaro, con riferimento alla polemica, sollevata da alcune testate locali e nazionali, sulla presenza, nelle liste della Lega alle prossime Regionali, di un candidato sospettato di contiguità alla criminalità organizzata (http://www.iacchite.blog/calabria-2021-il-libro-nero-della-lega-il-consuocero-del-boss/).
Secondo Saccomanno “non ci sono parentele. E’ una persona perbene ed essendo una persona perbene ha dritto di poter diritti costituzionali di libertà e partecipazione. A queste polemiche non rispondiamo perchè dobbiamo guardare agli uomini, guardarli negli occhi e sapere se sono uomini validi o meno”. “Abbiamo ritenuto – prosegue il commissario della Lega Calabria – che sia una persona valida, non ha nessun collegamento, non ha assolutamente nessun pregiudizio di nessun tipo, è passato anche regolarmente al vaglio dell’Antimafia (notoriamente una locale di ‘ndrangheta http://www.iacchite.blog/calabria-2021-la-commissione-antimafia-come-una-locale-di-ndrangheta-ecco-come-sono-stati-eletti-dai-clan-mangialavori-e-la-ferro/). Penso che fare polemiche di questo tipo danneggi solo la Calabria”.
“Invece – conclude Saccomanno – dobbiamo dare spazio alle persone che possono dare un contributo attivo alla nostra regione, possano essere punto di riferimento per tutte le persone che sono vessate e che La Lega difenderà fino in fondo se sono persone perbene”.