Vittime di mafia, “Libera” le ricorda stasera all’Acquario

L’Italia, da Nord a Sud, ricorda oggi le 900 vittime innocenti della mafia in occasione della XXI edizione della Giornata a loro dedicata.

Salvatore Altimari Francesco Bruno Nicola Campolongo Mario Cilento Fazio Cirolla Sergio Cosmai Catello De Judicibus Mario Dodaro Lucio Ferrami Luigi Gravina Mario Lattuca Giannino Losardo Tonino Maiorano Pompeo Panaro Giuseppe Passarelli Silvio Sesti Roberta Lanzino, Alessandro Bozzo.

Non sono solo nomi e cognomi ma storie di donne e uomini, padri e figlie, fratelli e fidanzati, nipoti e cugini e molto altro. Sono solo una piccola parte del lunghissimo elenco di nomi, dietro cui si celano storie di vite spezzate, che oggi in tutta Italia, in mille e più diversi posti, saranno letti per non dimenticare.

Oggi, giorno del solstizio di primavera, Libera celebra la XXI giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia “Ponti di memoria, luoghi di impegno”.

A Messina e in contemporanea in tantissimi altri luoghi, la rete di Libera, gli enti locali, le scuole, le università, il terzo settore, assieme alle centinaia di familiare delle vittime si stanno ritrovando per ricordare, uno per uno, nome per nome, tutte le persone morte per mano della mafia. Come un ideale filo di memoria, i nomi recitati tessono una trama che ci restituisce il senso dell’impegno e della memoria.

Anche Cosenza e la sua provincia stanno celebrando questa giornata tanto emotivamente intensa quanto politicamente impegnativa.

La lettura dei nomi delle vittime innocenti si è svolta, a Cassano allo Ionio, questa mattina alle ore 10, presso il Seminario Diocesano. Lettura a cura di S.E. Mons. F.Savinoe dei sindaci del comprensorio; contemporaneamente a Corigliano Calabro, presso l’Istituto Comprensivo Statale ‘Erodoto’ (piazzale parrocchia San Giovanni XXIII).

Cosenza, invece, ricorderà le vittime di mafia, alle ore 20.30 presso l’Acquario Bistrot. Proprio perchè è importante non dimenticare che la mafia uccide e usa violenza e chi si è ribellato e ha detto no qualche volta ha pagato con la vita.