Cosenza, Amaco. La Faisa Cisal respinge la “linea Posteraro”

Paolo Posteraro

Alla luce delle recentissime dichiarazioni rese alla stampa da parte dell’Amministratore unico dell’AMACo S.p.A., dr. Paolo Posteraro, siamo costretti a rivendicare con ancora ulteriore forza l’esigibilità dei diritti dei lavoratori.
Appare surreale sentir parlare ancora una volta di «15^ mensilità» che, secondo AMACo, percepirebbero i suoi lavoratori (mentre così non è) che corrono il rischio di apparire come degli insaziabili di economie di fronte all’opinione pubblica.
Le somme dovute ai conducenti degli autobus in base a quanto disciplinato nell’accordo aziendale vigente, altro non costituiscono che delle indennità connesse ad attività di lavoro svolte dai dipendenti e non disciplinate dal contratto collettivo nazionale di lavoro.
Pensare che ad impoverirsi debbano essere proprio coloro i quali, nella sostanza, assicurano il servizio, non solo è demagogico, ma assai lontano dal buonsenso e dalla ragionevolezza.

L’aumento del prezzo del carburante ed il Covid-19 non giustificano il ricorso agli ammortizzatori sociali perché, di contro, i nostri associati non sacrificheranno un solo centesimo della propria remunerazione, sia anche collegata ad attività disciplinate dal contratto aziendale, perché non è tempo di «chiedere», ma di «dare» ai dipendenti.
Respingiamo vibratamente l’idea che i lavoratori debbano non sapere dove sbattere la testa per far quadrare i bilanci familiari mentre tutt’intorno non v’è altro che incertezza e nessun progetto per il futuro che sia intellegibile.
Le dinamiche che da sempre gravano sulle aziende pubbliche, soggette a cambi di gestione, non possono scaricare i negativi effetti sulla classe operaia, che va invece tutelata con carattere di priorità, che già versa in stato di difficoltà, anche a motivo del mancato riconoscimento dell’una tantum contrattuale e di alcuni assegni familiari, nonché degli arretrati maturati a titolo di indennità, premio di risultato e buoni pasto a far data dall’anno 2020.

Ogni euro dato ai lavoratori costituisce il più oculato degli investimenti che, se accompagnato da politiche aziendali di sviluppo – ed anche di rigore nel pretendere il massimo rispetto dei ruoli – non mancherà di restituire all’AMACo e agli utenti un buon servizio ed una visione più serena del futuro.
Speriamo che AMACo sappia individuare soluzioni più adeguate al superamento della paventata crisi, per risolvere la quale non bisogna puntare alle magre retribuzioni dei lavoratori ma porre in essere politiche aziendali di ampio respiro che partano dalla riduzione o dall’azzeramento di qualsiasi spesa che non sia essenziale.

Cosenza, 17 marzo 2022
FAISA – CISAL CALABRIA
Francesco Antonio SIBIO
Componente Esecutivo
FAISA – CISAL COSENZA
Francesco BRUNO