Catanzaro 2022, Fiorita: “La città non ha bisogno di un Abramo mascherato”

“Ci viene lasciata Catanzaro nel punto piu’ basso della sua storia, una città nella quale c’è una classe dirigente da ricostruire integralmente e in cui serve una proposta politica credibile e condivisa. Abramo nella sua ultima campagna elettorale aveva promesso di avere le mani libere. In realtà non le ha avute e lo si è visto. Non le avrà neppure chi dice di scendere in campo senza compromessi, e che in realtà sta facendo salire sul proprio carro le figure responsabili dello sfascio di questa città. Pertanto Catanzaro non ha bisogno di un Abramo mascherato”. Lo ha affermato Nicola Fiorita, candidato a sindaco di Catanzaro per il centrosinistra.

“In questa campagna elettorale saremo corretti ma duri e inflessibili nei valori e nei principi da perseguire e da trasmettere, e non consentiremo a coloro che hanno sfasciato la città di tornare a Palazzo de’ Nobili travestiti con il passamontagna, in quanto si tratta di un’azione grave nei confronti della città. E’ questa l’operazione di una parte del centrodestra e di un ceto politico pienamente responsabile dello sfascio in città, che si sta riciclando e nascondendo dietro la figura del candidato a sindaco Valerio Donato. Quest’ultimo, peraltro, lasciando il Pd, non ha deluso e tradito solo il partito bensì l’intera città”. E’ quanto ha dichiarato il responsabile enti locali del Pd, Francesco Boccia, a Catanzaro in conferenza stampa in vista delle elezioni comunali di primavera. Boccia ha risposto inoltre a una domanda su quanto fossero state prese in considerazione le primarie nel Pd per scegliere il candidato a sindaco, scelta poi ricaduta su Nicola Fiorita: “A dire il vero sia Fiorita che Casalinuovo avevano fatto tale proposta. L’unico invece ad escluderle sin da subito è stato proprio Donato, il quale evidentemente non vedeva nessuno candidato al suo posto. Nicola Fiorita e Aldo Casalinuovo sono simboli del progressismo e del riformismo, siamo felici di aver ritrovato l’unità”.