Maladepurazione a Belvedere. Cascini: “Nessuna responsabilità della mia amministrazione”. Il “blitz” e la figuraccia di Massimilla

Il depuratore di Belvedere

Sono anni che si parla della maladepurazione di Belvedere e della tragicomica gestione del depuratore. Ma per non farvela troppo lunga, rievochiamo soltanto quanto accadeva a luglio del 2022 quando Roberto Occhiuto, insediatosi da qualche mese alla Regione, era andato a fare passerella a Belvedere per prendere per il culo – come suo solito – la gente… E così don Cascini aveva messo le mani avanti giurando che lui, con i traffici sul depuratore e in particolare di tale ingegnere Rosignuolo, che non a caso risulta tra gli indagati del blitz di ieri sulla maladepurazione. Di seguito, pubblichiamo sia la presa di distanza di Cascini ma soprattutto la figuraccia del consigliere di minoranza di Impegno Comune Ugo Massimilla, che invece tira le parti a Rosignuolo e alla luce degli ultimi eventi viene clamorosamente sconfessato. 

BELVEDERE MARITTIMO – «Ritorno sulla questione “depurazione”, considerato che i social stanno dando una visione diversa dalla realtà che il sistema affronta. Una visione lontana prima di tutto dal considerevole impegno che i tecnici impegnati al depuratore di Belvedere affrontano quotidianamente con quelli inviati dalla Regione. La sinergia tra Comune e Regione sta dando significativi risultati, e ciò lo dobbiamo soprattutto al rilevante assunto del presidente Occhiuto, che vuole ad ogni costo che il ciclo della depurazione vada a regime nel più breve tempo possibile». È quanto dichiarava in una nota il sindaco di Belvedere Marittimo, Vincenzo Cascini, in merito alla depurazione.

«Nessun “blitz” del presidente Occhiuto»

«È opportuno evidenziare, – aggiunge il primo cittadino – e ciò va detto a gran voce, che non ci sono “blitz” e né “visite a sorpresa” dei tecnici della Protezione civile e nemmeno del presidente. Ma esistono incontri pianificati e valutati, misurati e decisi collegialmente, nell’ottica del proprio diritto-dovere di intervento. Le visite sono il giusto seguito delle relazioni dell’Ufficio tecnico inviate alla Regione, degli incontri atti a denunciare uno stato di fatto devastante per l’ambiente e il nostro mare, nel mio primo come nel secondo mandato. Una situazione da me contestata al momento dell’insediamento, con prove sullo stato del malfunzionamento del depuratore. Situazione che è andata peggiorando sempre più, ponendo interrogativi sulla capacità dell’impianto. Non è certamente da ascrivere alla mia amministrazione il cattivo stato dell’impianto che il presidente ha pubblicamente denunciato e nemmeno ai consiglieri che hanno seguito il percorso politico dal primo al secondo mandato. Sono certo – conclude Cascini – che con l’aiuto della Regione potremo garantire quell’acqua del mare splendida che tutti auspichiamo».

LA FIGURACCIA DI MASSIMILLA E IMPEGNO COMUNE 

Non era dello stesso parere il gruppo consiliare “Impegno Comune”. Di seguito, il comunicato stampa relativo alla situazione del depuratore di Belvedere.

“Atteso che con decreto del ministero dell’Interno, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze, il Comune di Belvedere Marittimo è destinatario di un finanziamento di oltre un milione e mezzo, per la messa in sicurezza del centro abitato e delle contrade Rocca e Pantaide, nel ringraziare l’ing. Raffaele Rosignuolo (il tecnico oggi indagato dalla Dda di Catanzaro, ndr), i funzionari dell’ufficio tecnico per aver presentato ed ottenuto il finanziamento, esprimiamo soddisfazione dinnanzi ad un risultato centrato che può portare soltanto benefici alla città.

Il piano presentato in data 11/02/2022 dall’ing. Rosignuolo – dichiaravano Massimilla, Arnone e Cauteruccio – rappresenta quella progettualità, in sinergia con gli uffici comunali ai quali va il nostro plauso, che auspichiamo prosegua con la nuova amministrazione comunale”. L’attenzione della compagine politica di opposizione si spostava anche sulla depurazione e sull’impianto depurativo locale: “Le dichiarazioni del presidente Roberto Occhiuto durante il sopralluogo – sottolineava Impegno Comune – al netto di qualche velina di sorta, non sono passate inosservate. Tenuto conto, delle condizioni deficitarie dell’impianto, del prezioso lavoro svolto dai tecnici della Regione Calabria in sinergia con l’ufficio tecnico comunale, vogliamo vederci chiaro. Ci sono delle responsabilità politiche palesi. Chi ha amministrato finora Belvedere Marittimo, nonostante i finanziamenti ottenuti, NON ha avuto la capacità di apportare migliorie tecnico strutturali al depuratore, nessuno escluso. Dal canto nostro faremo valere le nostre tesi, già elencate in campagna elettorale, così come le linee programmatiche. Daremo voce a tutti i belvederesi stanchi di questo scempio”. Beh, non c’è che dire. Stavolta don Cascini ha battuto Massimilla… 10-0!!!