Rende. Bomba alla “AutoIonà”, proseguono le indagini. Lunedì la concessionaria riapre i battenti

Proseguono a ritmo serrato, ma nella massima riservatezza le indagini sulla bomba piazzata nella tarda serata di martedì davanti alle vetrine della concessionaria “AutoIonà”, nella zona industriale di Rende. E non si ferma nemmeno la pioggia di solidarietà e vicinanza agli imprenditori di Lamezia Terme che hanno diverse concessionarie di automobili nella regione.
I carabinieri, guidati dal capitano Maria Chiara Soldano, stanno approfondendo diversi elementi utili alle indagini. Bocche cucite. Infatti, saranno determinanti ai fini investigativi gli approfondimenti sulle immagini della videosorveglianza che hanno “ripreso” l’uomo che ha piazzato l’ordigno. La bomba ha danneggiato le vetrine. La famiglia Ionà è grata per la vicinanza avuta ed è determinata ad andare avanti. Ieri, la concessionaria era chiusa perché era già chiusa per ferie da alcuni giorni. Sarà aperta da lunedì prossimo. Anche ieri sono giunti tanti messaggi di solidarietà.

Intanto, gli inquirenti stanno esaminando attentamente le immagini girate dalle telecamere di sorveglianza. Indossava i jeans e le scarpe da ginnastica l’uomo che ha piazzato la bomba davanti alle vetrine. Le immagini lo “immortalano” mentre scavalca la recizione ed entra nel piazzale dirigendosi in modo spedito verso le vetrine. Sul marciapiede posizione la bomba con attenzione e poi scappa verso l’esterno. Dopo meno di due minuti, la deflagrazione. In pochi istanti, quella serena notte di metà agosto si trasforma in cenere e fumo. Non è la prima volta che alla concessionaria di Rende accadono episodi simili. Lo scorso maggio un altro danneggiamento. Un anno fa una bottiglia incendiaria. Fonte: Gazzetta del Sud