La Finanza sequestra 215 milioni di euro ad un imprenditore del clan Piromalli

Un patrimonio stimato in circa 215 milioni di euro è stato sequestrato ad un noto imprenditore, Alfonso Annunziata, considerato contiguo alla cosca di ‘ndrangheta dei “Piromalli” di Gioia Tauro.

Secondo gli inquirenti vi sarebbe stato quello che hanno definito “un indissolubile rapporto di sinergia economico-criminale” tra il clan e l’imprenditore Annunziata. Quest’ultimo si sarebbe prestato, “volontariamente e consapevolmente”, al perseguimento degli scopi imprenditoriali ed economici dei Piromalli creando e sviluppando, nel tempo, “solide cointeressenze economiche, accompagnate da ingenti investimenti commerciali nel territorio di Gioia Tauro”.

A seguito dell’indagine, gli uomini della Guardia di Finanza – che hanno eseguito il sequestro di prevenzione emesso dalla Procura reggina – avrebbero accertato una sproporzione palese tra l’ingente patrimonio e i redditi dichiarati dalla famiglia dell’uomo e tale da non giustificarne una provenienza legittima.

Nel complesso sono scattati i sigilli al patrimonio aziendale e alle quote sociali di sei imprese, 85 immobili,42 rapporti finanziari e a denaro contante per quasi 700 mila euro.