Reggio, stop ai concorsi del Comune: escluse le due società leader

Era attesa la pubblicazione del bando di concorso entro la fine del mese e invece si dovrà ancora attendere. La maxi selezione annunciata dal Comune già da un anno a questa parte per reperire 135 dipendenti in vari profili dovrà attendere. La gara per la selezione del soggetto che gestirà l’iter è finita nel pantano. La commissione infatti ha giudicato per entrambe le offerte arrivate carente la documentazione e quindi non sono state ammesse alla fase di eventuale aggiudicazione del servizio. Erano due le società che si contendevano l’aggiudicazione della gara per l’espletamento dei concorsi del Comune: la “Merito srl” che è un colosso del sistema italiano di selezione e altamente specializzato nella somministrazione di test e valutazione del personale in ambito pubblico e “Scanshare srl” che da poco ha concluso la maxi selezione indetta dall’Asmel in tutta Italia per conto degli enti locali aderenti. Ma evidentemente nessuna delle due società ha presentato i documenti in regola e una di esse ha chiesto anche il riesame della sua posizione.

Quello dei concorsi è uno dei temi maggiormente attesi in città anche per la crisi del lavoro che attanaglia la città dello Stretto ma è anche un argomento forte di polemica politica e di scontro. Le minoranze hanno infatti avviato una battaglia contro la decisione di Palazzo San Giorgio di non procedere con Formez, che invece dovrebbe gestire i concorsi alla Città metropolitana.
La decisione di andare all’esterno è stata dettata dalla necessità di velocizzare l’iter di avvio dei concorsi. Adesso però i tempi rischiano di allungarsi ulteriormente con il bando che non è stato ancora pubblicato e con la mancanza di una società che dovrebbe svolgere tutta la procedura che secondo le intenzioni dell’amministrazione dovrebbe svolgersi direttamente da remoto. Che cosa succederà, è ancora presto per capirlo anche perché sarebbe in corso una ulteriore istruttoria per capire se almeno una delle due aziende che hanno aderito all’invito del Comune possa rientrare in gioco ma di certo quello che vuole evitare l’amministrazione è di finire nel circolo di un contenzioso. Sarebbe l’ennesimo e soprattutto rallenterebbe l’ingresso di nuovo personale a Palazzo San Giorgio. Fonte: Gazzetta del Sud