Lettere a Iacchite’: “Cosenza, Municipia continua a vessare i cittadini senza che nessuno intervenga”

Municipia Spa continua imperterrita nella sua azione vessatoria senza che nessuno intervenga.
Mi permetto di portare ancora una volta alla vostra attenzione il problema della società incaricata di riscuotere i tributi dal Comune di Cosenza a seguito dell’ennesimo episodio di cui sono vittima avendo ricevuto negli ultimi anni una decina di accertamenti con ingiunzione di pagamento e nonostante tutta la documentazione fornita che avvalora le mie ragioni, ancora mi ritrovo a dovere dimostrare che non debbo pagare nulla.

Prima nel 2020 e successivamente nel 2022 Municipia invia separatamente e in tempi diversi avviso di accertamento ai miei due figli comproprietari di un immobile locato per mancato pagamento della Tasi anno 2014. Così i miei figli separatamente inoltrano istanza di ricorso in autotutela perché la tassa non è dovuta come da delibera comunale che asseriva che i proprietari di immobili non residenti presso il loro immobile e quindi nello specifico locato dovevano versare solo l’Imu.

A seguito del ricorso più volte ci si è recati presso gli uffici di Municipia per sollecitare l’annullamento del provvedimento. Dopo tanto penare il dipendente incaricato provvedeva ad annullare il procedimento per mio figlio. Nonostante avessimo evidenziato che anche mia figlia aveva proposto istanza di annullamento e che l’impiegato di turno avesse assicurato che avrebbero provveduto e di stare tranquilli, l’altro giorno è arrivata la lettera con la quale si richiede il pagamento entro dieci giorni previa azione di recupero forzato.

Ebbene, io mi chiedo come è possibile che Municipia non abbia fatto al una verifica essendo stata inoltrata istanza di annullamento e dopo avere emesso provvedimento di annullamento perché la tassa non è dovuta a mio figlio comproprietario delle stesso Immobile, oggi chieda il pagamento come se fosse dovuto.

Di questi atteggiamenti sprezzanti i cittadini devono subire dovendo più volte recarsi presso i loro uffici, subendo a volte anche angherie, e come nello specifico dopo avere sollecitato ci di vede ancora costretti a subire azioni che comportano stress e perdita di tempo per cittadini che devono lavorare e non hanno tempo fa perdere.

Come mai dopo varie denunce da parte di molti cittadini vessati continuamente nessuno si è preso la bruca di verificare l”operato di questa società? Come mai il sindaco che è il rappresentante legale del Comune non chiede spiegazioni e non dà direttive affinché la società proceda nei controlli anziché inviare richieste di pagamento nonostante il contribuente abbia le carte in regola?

Chiedo alle autorità che hanno potere di intervenire di verificare il modus operandi di questa società e se vi siano delle omissioni. Inoltre chiedo al sindaco di avere il coraggio di revocare l’incarico a questa società e dare mandato ad altra società che abbia i requisiti di trasparenza e che effettui i controlli in modo serio senza vessare il contribuente che è l’anello debole in questi casi.

Lettera firmata