Quirinale e Pnrr. L’incontro “segreto” tra Mattarella e Draghi riduce la Meloni a una “comparsa”

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è incontrato con Mario Draghi prima del colloquio con Giorgia Meloni al Quirinale. L’incontro a colazione si è svolto tra mercoledì e giovedì. Era in agenda da tempo, fa sapere oggi un retroscena di Repubblica. Ma è evidentemente anche collegato alle accuse del governo Meloni nei confronti del predecessore per il Recovery Plan. Ed è evidentemente precedente alla telefonata tra Meloni e Draghi in cui la premier diceva di non avercela con lui ma con l’Unione Europea. Secondo la versione del Quirinale nel colloquio di Pnrr non si è discusso: si è trattato soltanto di uno scambio di vedute sui temi in primo piano. Mentre nella chiacchierata con Meloni il presidente della Repubblica ha chiesto uno stop alle polemiche con il governo precedente e una spinta a contratti e legislazione.

Il colloquio

Tra Draghi e Mattarella il colloquio si è svolto con la solita serenità. Ma non è un mistero che il Capo dello Stato consideri il Pnrr una priorità. Lo giudicava fondamentale anche quando premier era Conte. Ed è stato oggetto di costante confronto con l’ex presidente della Banca Centrale Europea quando era quest’ultimo l’inquilino di Palazzo Chigi. Mattarella ha incontrato anche Gentiloni. Con il commissario europeo, interlocutore di Fitto sul Pnrr, si è parlato invece dei nodi principali dell’agenda economica. Intanto ieri il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Fazzolari ha parlato della grande stima che c’è tra Meloni e Draghi: «Giorgia Meloni è una persona che da sempre ha dimostrato di agire sempre e soltanto negli interessi della nazione, dunque non ha nessun imbarazzo anzi, ha molto piacere a confrontarsi con persone che reputa valide, a prescindere dal percorso politico di provenienza», ha spiegato Fazzolari. Che poi ha aggiunto: «Personalmente devo dire di essere stato molto felice di avere avuto Mario Draghi premier in una fase storica delicata come quella del conflitto in Ucraina, se non avessimo avuto un premier come lui non avremmo avuto la schiena così dritta. Draghi è stato un valore aggiunto».

LA SMENTITA CHE… NON SMENTISCE

In gergo giornalistico una notizia smentita è una notizia data… due volte. Ma il capo dello stato, travolto dalle lagne della Meloni, ridotta a burattino, è stato costretto a farla. E ciò non fa altro che avvalorare le notizie date oggi da Repubblica e altri media.

(Adnkronos) – “Al Quirinale si registra un divertito stupore per una ricostruzione decisamente fantasiosa fatta da diversi quotidiani sugli incontri del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nei giorni scorsi. Non è vero che il Presidente Mattarella abbia parlato con Mario Draghi di Pnrr, né che lo abbia incontrato ventiquattr’ore prima della colazione con il presidente del Consiglio né tantomeno in giorni realmente precedenti. Né che vi sia stato, nello stesso arco di tempo, un analogo incontro con il Commissario Ue Paolo Gentiloni”. È quanto si legge in un comunicato stampa della Presidenza della Repubblica.  

“Sarebbe fortemente auspicabile – prosegue la nota – che, sulle iniziative del Presidente della Repubblica e sul loro significato, si facesse riferimento a quanto il Quirinale, con piena trasparenza, comunica”.