Rossano. “Cosa sono quelle antenne vicino ai bambini in pieno centro?”

La fotografia nel montaggio fotografico parla da sola: è stata realizzata un’antenna – non sappiamo se 5g ma comunque sempre di un’antenna si tratta – sembra da una società privata telefonica col parere favorevole o il nulla osta del comune di Corigliano-Rossano su parere tecnico  dell’ARPACAL. Non sappiamo ancora quale funzionario abbia messo la firma sotto un’obbrobrio del genere. Qualcuno prima di dare il permesso ha visto dove stanno le scuole dei bambini, i nostri bambini, rispetto a questa antenna? E IL SINDACO SI RENDE CONTO DI QUELLO CHE E’ SUCCESSO? Mi auguro che abbia un po’ di buon senso e accolga la richiesta che viene dai cittadini: SPOSTATE QUESTE ANTENNE VIA DAI CENTRI ABITATI.

Le antenne – sia 5g sia di altro tipo – emettono radiazioni elettromagnetiche con frequenze di 3 tipi, che in base alla potenza emessa colpiscono tutto ciò che gli sta intorno. Comprese le persone e in questo caso i bambini. Il fatto qui diventa più pericoloso, perché questo tipo di radiazioni colpisce le cellule umane soprattutto quando si sta fermi, cioè quando si dorme, o in questo caso quando si sta seduti per molto tempo a scuola per una durata superiore alle 3 ore,  come appunto i bambini delle due scuole dell’infanzia una di via nazionale e un’altra di via Buozzi, che invece a scuola ci rimangono dalle 8,30 di mattina fino alle 16 di pomeriggio. E sempre a fianco ci sono le scuole elementari, e le due  scuole medie cittadine. In tutto oltre  un migliaio di studenti.

L’esposizione prolungata a questo tipo di onde potrebbe causare leucemia infantile, tumore al cervello o altre gravi patologie, anche se gli studi sono ancora agli inizi, ma molti studiosi sostengono che quando si usano tecnologie nuove che hanno dei rischi potenziali è meglio usare il principio di precauzione, cioè non esporre la popolazione a queste sorgenti… Questa antenna collocata nel bel mezzo del quartiere Petra e Matassa (a poca distanza anche da un centro per anziani), a cavallo con le case popolari di via Nazionale cioè collocata in una zona molto popolosa di Rossano, viene installata praticamente a diretto contatto giornaliero coi bambini e i giovani delle scuole.

Rossano è sicura di voler esporre le scuole della città ai rischi di queste antenne? Le preoccupazioni dei cittadini della zona sud-ovest di Rossano si aggiungono alla protesta dei cittadini di un’altra zona, Oliveto -Longo, assai popolosa (diverse migliaia di abitanti) dove si è formato un comitato combattivo di residenti, con la presenza anche di medici, che si oppongono all’antenna di recente piazzata da una società telefonica anche lì nel bel mezzo delle case e chiedono lo spostamento dell’antenna in aree lontano dagli abitati.

E’ già in corso una importante raccolta di firme dei cittadini di Rossano che chiedono di spostare le nuove antenne 5G di contrada Petra-Matassa e Oliveto-Longo in zone lontane dal centro abitato dove i rischi per la popolazione sono trascurabili. I cittadini hanno chiesto un incontro urgente al sindaco nella settimana dopo Pasqua. Abbiamo tante campagne e zone libere tra uliveti colline e  montagne, perché in nome del dio denaro dobbiamo far soffrire anche i nostri bambini e giovani? Non abbiamo già abbastanza guai, tra malattie e costo della vita diventato insopportabile, adesso pure i bambini, le nostre speranze dobbiamo esporre a questi rischi?

FABIO MENIN già pres. WWF Calabria