Lettere a Iacchite’: “San Giovanni in Fiore, il peggio della politica”

Il peggio della politica

A San Giovanni in Fiore sta andando di scena il peggio che la politica possa offrire, il paese vive una lenta e irreversibile agonia, sempre più sono i sangiovannesi che scelgono di abbandonare il luogo dove sono nati per raggiungere i figli oramai stabiliti nelle varie regioni italiane.

L’abbandono del paese viene deciso principalmente dal fatto che oramai la sanità è inesistente, non è facile essere anziani e vivere in montagna, dove l’ospedale è presente solo sulla carta ma nella realtà è un contenitore vuoto, eppure questa sindaca a dir poco bugiarda, in campagna elettorale aveva riempito il paese di manifesti dove diceva che con lei sindaco sarebbero arrivati i medici che avrebbero rianimato l’ospedale, così non è stato, una volta eletta non ha più parlato di sanità e non è arrivato nessun medico, vi rendete conto di quanto sia squallido il personaggio?

Pur di racimolare voti ha giocato sui bisogni della gente, ha illuso tutti ed ora non parla più di ospedale ed in privato non ha difficoltà a dire che è la Regione a non dare risposte, praticamente scarica tutte le colpe sul socio di malaffare, presidente della Regione, Occhiuto, emblematica è la storia del mammografo, arrivato nel nostro ospedale dopo anni di promesse ma principalmente grazie al lavoro dell’associazione Donne e Diritti.

Ebbene, nel momento in cui il mammografo è arrivato, la sindaca bugiarda, con gran faccia tosta si è presentata per tagliare il nastro, qualcuno le ha fatto notare che era il caso che si facesse da parte in quanto lei non aveva fatto nulla ma nonostante tutto ha voluto fare anche lei le foto.

A leggere i comunicati si vuole dare l’impressione come se il paese fosse un posto pieno di vita ma la realtà è tutta diversa ma questo alla sindaca bugiarda non interessa anche perché lei in paese al massimo sta qualche ora a settimana, quindi dei problemi poco se ne importa, a lei e a chi l’accompagna interessano altre cose, hanno in pugno i consiglieri a cui a tutti hanno dato qualcosa in modo tale da poter usare il bancomat senza che nessuno possa dire nulla, povera San Giovanni in Fiore che fine hai fatto.

Lettera firmata