Flora Sculco, già consigliere regionale per una legislatura (2014-2019) e per gli otto mesi della presidenza Santeli (2020-21), è tra le persone indagate dalla Dda di Catanzaro nell’odierno blitz denominato “Glicine”. La figlia di Enzo Sculco (che invece è agli arresti domiciliari) compare nell’ordinanza dell’inchiesta in molte occasioni tra le quali l’accordo con Oliverio e con il Pd per la sua contestata ricandidatura alle Regionali del 2020 ma anche per le vicende legate alla Provincia di Crotone.
Flora Sculco, a settembre 2021, dopo la morte di Jole Santelli, è passata ufficialmente al centrodestra di Occhiuto ed è stata finanche nominata sua consulente. Di conseguenza, quando l’attuale presidente della Regione afferma con enfasi uguale solo alla sua faccia tosta di aver “cambiato” volto alla Calabria dovrebbe innanzitutto ricordarsi di quello che fa. E così, dopo avergli ricordato che ha nominato direttore generale dell’Asp di Cosenza quello stesso manager imposto da Oliverio, Adamo e Sculco all’Asp di Crotone al posto dello “sgradito” Sergio Arena (https://www.iacchite.blog/crotone-oliverio-adamo-e-sculco-imposero-antonello-graziano-direttore-generale-dellasp-ditelo-anche-a-occhiuto/), adesso gli ricordiamo la nomina di Donna Flora Sculco.
Era il 5 gennaio 2023 (meno di 6 mesi fa) quando si apprendeva della nomina di Flora Sculco a nuova consulente del presidente della Regione Roberto Occhiuto. La nomina della Sculco era contenuta in un decreto adottato dallo stesso Occhiuto con tanto di scadente e sputtanatissima firma. Secondo quanto si leggeva nell’atto, la Sculco è nominata “esperta esterna, in possesso di alta qualificazione professionale, sui temi riguardanti l’azione di raccordo politico-istituzionale con il sistema delle autonomia locali del territorio della Provincia di Crotone, sui temi riguardanti la verifica della appropriatezza ed efficacia dell’attuazione del programma di governo, con particolare riferimento alla definizione e realizzazione degli obiettivi strategici afferenti il territorio della Provincia di Crotone in materia di comunicazione del territorio…”.
Nel decreto si specificava che “la Sculco percepirà solo un rimborso spese di missione sostenute nell’espletamento della sua consulenza”.
Quello stesso giorno erano stati confermati quali consulenti del presidente Occhiuto Agostino Miozzo (sanità e protezione civile), l’avvocato dello Stato Ettore Figliolia (temi giuridici riguardanti l’azione di governo) e Salvatore Gaetano (nella foto di copertina con Occhiuto, verifica dell’attuazione del programma di governo con riferimento alla comunicazione strategica del territorio).