Cassano, botte a ragazza disabile: condannata a 2 anni la badante

Il Tribunale di Castrovillari, nella persona del Giudice D.ssa Rosamaria Pugliese, ha pronunciata e pubblicata la sentenza di condanna alla pena di anni 2 e mesi 2 di reclusione nei confronti dell’imputata B.C., accusata di aver percosso, maltrattato e cagionato lesioni a G.V., ragazza disabile, costretta a vivere su di una sedia a rotelle, e della quale si era impegnata a prendersi cura, percependo in cambio l’intera sua pensione di invalidità civile e l’indennità di accompagnamento. G.V., costituitasi parte civile con il patrocinio dell’ avv. G. Cersosimo, ha raccontato al magistrato procedente di essere stata rinchiusa dall’imputata in un piccolo appartamento alla Via Pellico della popolosa frazione Lauropoli di Cassano Jonio, nel quale non era consentito ai suoi familiari o ad altri conoscenti di accedere, e di essere stata lì sottoposta ad una serie di soprusi ed angherie dal mese di gennaio 2015 al mese di agosto 2016, allorquando, stremata e ridotta ormai in fin di vita, riusciva ad allertare i Carabinieri, che tempestivamente intervenivano e, chiamata la Guardia Medica, riuscivano a trasportarla presso il vicino Presidio Ospedaliero di Castrovillari. Numerosi i testi escussi nel corso del processo penale incardinatosi già dal 2016 e conclusosi, sia pure dopo molto tempo, con una sentenza di condanna.