Un milione 600mila euro lordi in 4 anni è uno stipendio da giocatore di quella Inter di cui è tifoso e che andava spesso a vedere a San Siro.
Perché Mimmo Bilotta, appena cacciato da commissario del Consorzio di bonifica Sibari-Crati perché si era “liquidato” tutti quei soldi (ed è stato sputtanato anche da Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera), ha prodotto anche trecentomila euro di rimborso spese in 4 anni. Con molti viaggi fatti a Milano.
Uno così, dovrebbe mettersi una “maschera”, si dice a Cosenza, e invece ancora parla, pontifica e addirittura fa politica.
Con Corrado Passera, nel centrodestra. Italia Unica…
220 mila euro netti l’anno più 75 mila euro annui di rimborso spese (tutti i soldi che ha rubato), è più o meno lo stipendio del Capo dello Stato.
Tutto questo per fare cosa? Transazioni e conciliazioni illegittime su cui Carmelo Salvino, dirigente regionale dell’agricoltura, dovrebbe fare luce.
Sembra che abbia anche favorito un uomo de iGreco. Tanto per cambiare…
La Regione ha chiesto i soldi indietro a Mimmo Bilotta detto il passerotto ma li troverà?
Bilotta continua impunemente a fare televisione da Attilio Sabato e non risparmia critiche alla politica e alla spesa pubblica. Lui, amico dei Trematerra, una delle famiglie più discutibili della vita politica calabrese.
Cosa è successo al Consorzio di bonifica? Chi ha autorizzato quello stipendio vergognoso? Dove sono finiti quei soldi? 300 mila euro di rimborso spese quanti soldi sono?
La Procura della Repubblica tace. Come al solito. E Bilotta è addirittura in campo, attraverso il fratello Pierpaolo, in una delle liste di Mario Occhiuto.
Della serie: Dio li fa e poi li accoppia…
Oppure, visti i soldi che girano, tu chiamale se vuoi candidature di scambio.