San Giovanni in Fiore. Il Comune è sommerso di debiti ma ora arrivano i soldi per le luminarie e per la… Cucinotta!

La città di Fiore come il paese dei balocchi. Sono saltate tutte le regole con la complicità di chi dovrebbe controllare e non lo fa. I consiglieri di maggioranza, poi, ubbidiscono agli ordini di Marco a ‘mroglia e non fiatano. Infondo tutti hanno ricevuto prebende e il comunista con il culto degli altri li tiene sotto scacco. Votano infischiandosene della Corte dei Conti che un giorno, quando verrà a conoscenza in maniera dettagliata delle malefatte che si stanno consumando, li chiamerà a pagare in prima persona.
Il bilancio del comune di San Giovanni in Fiore è ormai fuori controllo. I debiti lo stanno stritolando.

Hanno accumulato una quantità di debiti da far tremare i polsi. Oltre 3 milioni alla Regione per spazzatura. 1 milione e 500 mila euro per la pubblica illuminazione e la società ha già fatto comunicare dai propri legali i primi atti ingiuntivi. Devono 1 milione alla ditta che ha gestito la depurazione e presso il tribunale pende una richiesta di pagamento. Non hanno pagato la Sorical. Insomma, secondo alcuni consiglieri di minoranza ammonterebbero a oltre 6 milioni. A questa considerevole massa passiva bisogna aggiungere i debiti del vecchio dissesto. L’OSL (Organo Straordinario di Liquidazione) gli ha lasciato il cinquanta per cento dei soldi da pagare ai creditori. Non stanno pagando a nessuno. I decreti ingiuntivi fioccano.

Ai reali però interessa poco. Essendo tutelati ad alti livelli fanno ciò che vogliono.
Ieri l’ennesima beffa per i sangiovannesi: e’ stata pubblicata una determina, la numero 1362 che impegna la somma di 111 mila e 800 euro per le luminarie natalizie.
La regina capra si è fatta liquidare missioni (senza sapere dove è stata) per 924 euro con determina n. 1335 del 7 novembre 2023 a firma di Filomena Bafaro per il mese di settembre. E pensare che a San Giovanni vengono una volta a settimana e quando vengono arrivano con la macchina della provincia con autista al seguito……

Si aggiunga a tutto ciò una variazione di bilancio di altri 100 mila euro per pagare Maria Grazia Cucinotta che parteciperà al premio Gioacchino e la frittata è fatta!
Ai cittadini di Fiore non resta che pagare bollette salate come la spazzatura (più 33%) e altri balzelli aumentati a dismisura (vedi le spese cimiteriali raddoppiate).
I reali spendono e spandono come vogliono con i consiglieri di maggioranza che assecondano tutte queste malefatte.
E i sangiovannesi, come diceva Totò, pagano!