Naufragio Cutro, superstiti ancora senza documenti non possono tornare per l’anniversario

Fonte: Crotone News (https://www.crotonenews.com/cronaca/naufragio-cutro-superstiti-ancora-senza-documenti-non-possono-tornare-per-lanniversario/)

È passato quasi un anno dalla strage per il naufragio di Steccato di Cutro; 94 vite umane perse in un momento, bambini (34), donne e uomini. Una strage evitabile, ma su questo si spera la Procura della Repubblica di Crotone possa fare piena luce, per quel senso di giustizia che i cittadini crotonesi hanno urlato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita alle salme nel PalaMilone.

Tra venti giorni ricorrerà l’anniversario di quella strage in cui è naufragata prima di tutto l’umanità, quella della burocrazia che sacrifica vite umane sull’altare del consenso politico o, ancora peggio, quella dell’inettitudine e della incapacità.

Diverse le iniziative previste per ricordare quella strage: una tre giorni organizzata dalla Rete 26 febbraio con all’interno quella organizzata dalla nostra testata giornalistica e aperta a tutti, tutti. Ci ritroveremo alle 04:00 di mattina su quella spiaggia da dove molti di noi non se ne sono mai andati. Un luogo e un’ora simbolo, un luogo e un’ora che dovrebbero graffiare le coscienze di tutti, tutti.

Nelle varie iniziative si sta cercando di riportare a Crotone e a Steccato di Cutro quei superstiti della “Summer love”, questo il nome del caicco affondato, e i familiari delle vittime che vorranno partecipare in Calabria al ricordo dei propri cari. Ma proprio su questo si consuma l’ennesima nefandezza ai danni dei superstiti. Dopo le promesse del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rimaste tali (ricongiungimento familiare ecc.), si deve prendere atto di un’altra pagina nera questa volta targata Unione Europea. Molti dei superstiti della “Summer Love” furono trasferiti il 31 marzo dello scorso anno in un centro di accoglienza di Amburgo, in Germania.

A distanza di dodici mesi quasi tutti si trovano ancora in quel campo, ma soprattutto molti di loro che vorrebbero partecipare alle manifestazioni crotonesi per ricordare i propri cari, al momento sono impossibilitati a poter partecipare perché ancora non hanno completato l’iter per avere i documenti e poter viaggiare. Con tutto quello che queste persone hanno passato nelle prime ore del 26 febbraio 2023 e con tutte le promesse fatte loro, verrebbe da pensare che il loro dolore viene ulteriormente amplificato. Eppure ci si era affrettati ad andare in eurovisione a dire che i superstiti della Summer Love avrebbero dovuto avere un trattamento diverso e a loro avrebbe dovuto andare tutto il supporto possibile, compreso quello dei tempi ristretti per poter fare in modo da restituire quello che inseguivano a bordo di quella bagnarola: la libertà di avere una vita migliore. Chissà se l’Unione Europea e i governi che la compongono, in questo caso in primis Germania e Italia, possano avere uno slancio di umanità verso queste persone e offrire loro la possibilità di poter tornare a piangere su quella spiaggia che ha segnato le loro vite per sempre.