Ecco tutte le vendette di Achille Ordine. La nuova era di Diamante ha dimostrato all’indomani della vittoria schiacciante su Don Magorno e Pino sputazza tutti i propri limiti tanto che molti diamantesi si sono già pentiti di aver votato questo gruppo di guagliuni della Diamante bene, arroganti e presuntuosi, su tutti Francesco Bartalotta.
Proprio lui è stato determinante per il veto finale nei confronti di Francesco Liserre. Ordine e Bartalotta hanno promesso all’avvocato (che è davvero una persona per bene e per questo non farà mai carriera politica) un posto blindato in giunta salvo poi mangiarsi la parola.
Alla fine in giunta è finito Bartalotta, e come presidente del consiglio comunale si è preferito Mariano Casella, che ha preso una manciata di voti in più di Liserre ma ha meno facoltà mentali. E poi diciamolo chiaramente Liserre sarebbe stato un bel presidente del consiglio comunale, con la sua favella, la sua autorevolezza. Invece nulla. Bartalotta ha detto no, insieme a lui Pino Gentile, della famiglia dei Cinghiali di Cosenza, suo padrino politico.
La nuova era è già vecchia. Falsa e bugiarda. Vara l’assessorato alla gentilezza e fa la caccia ai vu cumprà, parla di movida e di giovani e mette i divieti alle attività che vogliono fare somministrazione musicale nel centro storico. Parlavano di Equità ma fanno già figli e figliastri. Inoltre si sta consumando la vendetta di Ordine.
Ordine ha il sangue freddo.
Non guarda in faccia nessuno. Ascolta solo Bartalotta e i costruttori ai quali deve tutto e che li hanno votato ed eletto, vedi Sollazzo.
È iniziata la caccia alle streghe di provenienza Don Magorno.
Il primo della lista è Pippo. Giornalista di governo, storico addetto stampa di Don Magorno e Pino Pascale. Al suo posto sono pronti 5mila euro per tre mesi (luglio-settembre) per un fotografo.
Il suo nome è facilmente raggiungibile. Il comune di Diamante deve pagare pegno a questa persona che ha curato la campagna elettorale di nuova era e lo paga il doppio rispetto al vecchio addetto stampa.
Poi toccherà pian piano a Telediamante perché la figlia, Pagano, era in lista, candidata con Pino Pascale.
Sono pronti a subentrare anche i cetraresi Occhiuzzi e Iacovo nella giobba degli artisti che si esibiranno ai Ruderi e non solo.
Pagheranno dazio anche Salvatore Baronelli, che lavora nella ditta che gestisce le strisce blu ed è tra i fan più accaniti di Pino Pascale, così come tutta la lunga cerchia di lecchini di Don Magorno attaccati alla minna del comune di Diamante da anni.
Don Magorno non c’è più e non fa paura.
La nuova era vorrà cancellare ogni sua traccia del comune e così Ordine ha anche rimodulato i capisettore del comune e responsabili degli uffici.
Diamante è in tumulto. La nuova era aveva annunciato fuoco e fiamme ma finora si limita a comunicare che sono stati sostituiti i corpi illuminanti, roba che dovrebbe essere normale amministrazione. La sensazione è che siano abbastanza in bambola. Sono arroganti ed inesperti, ma hanno una lunga cerchia di galoppini e sostenitori.
Poi ci sono loro. I lavori pubblici. La fetta della torta più grossa a Diamante. Al momento tutto tace ma la pentola già ribolle. Presto vi sveleremo tutte le magagne per favorire i soliti noti, dalla costruzione del MC Donald, fino ai parcheggi coperti, passando per le opere in cantiere a Cirella, e il nuovo piano spiaggia.