Buongiorno,
vi scrive una mamma disperata che non chiede nulla di andare a trovare in pace il suo angioletto volato via …
Sono due anni che combatto per risolvere questo problema di perdite d’acqua e infiltrazioni al cimitero di Cosenza. Mi dicono che risolvono e invece solo prese in giro e promesse mai mantenute … Mi sono rivolta al signor De Cicco Francesco, assessore, e mi ha detto che dovevo andare dal signor Emilio, direttore del cimitero… l’ho fatto un sacco di volte, li ho portati sul posto e perfino con la ditta dei lavori mi hanno promesso davanti a mio figlio che avrebbero sistemato tutto e invece zero…
Più passa il tempo e più aumenta la pericolosità di andare là perché di sopra sta cedendo tutto… li ho implorati dicendo che ve lo chiede una mamma addolorata, non chiedo nulla: solo di venire a trovare mio figlio in pace e rispettarlo anche da morto ma vedendo questa situazione rispetto non ce n’è… zero, pensano solo di aggiustare la facciata del cimitero oppure farlo apparire tutto bello il 2 novembre… e basta. 
Dunque io mi rivolgo a voi perché vi ripeto dopo due anni sono stanca ora e non e giusto che io – adesso che viene il maltempo – non posso andare a trovare il mio piccolo, non è giusto, i morti vanno rispettati… se poi non hanno soluzione e soldi come sostengono mi tolgono mio figlio di là e mi danno un altro posto… La gente non si prende in giro: non vi fa neanche un po’ di tenerezza un piccolo lasciarlo nel bagnato e io parlo a nome di tutti i defunti che sono là , i morti nel bagnato non ci devono stare …
Grazie per avermi presa in giro… ma mettetevi una mano sulla coscienza.
Lettera firmata
