Cetraro. Va in scena la miseria delle istituzioni

Cetraro. Va in scena la miseria delle istituzioni

Avevamo visto bene quando abbiamo rivolto la nostra attenzione verso la politica cetrarese. Non ci eravamo sbagliati quando segnalavamo l’inadeguatezza di un’amministrazione comunale che aveva spalancato le porte allo squallore riducendo l’attività amministrativa ad una mera occupazione lavorativa. E l’ultimo consiglio comunale ha confermato le nostre tesi.

Andiamo per ordine: l’amministrazione comunale da tempo non ha più la maggioranza perché si è sfaldata al proprio interno. Gli assessori percepiscono ricchi stipendi alla fine del mese senza che qualcuno si accorga di loro. Cetraro é aggredita dalla criminalità e gli amministratori fanno finta di nulla. La società che gestisce i rifiuti – Ecologia Oggi – tratta Cetraro come una discarica e gli amministratori stanno “muti”. Le imprese scappano e abbandonano nel bel mezzo i lavori pubblici e nessuno si chiede come mai. I cetraresi hanno vissuto una stagione terribile per via della carenza idrica e la sera qualche assessora ballava tarantelle per le piazze. Un quadro desolante per un paese che ha avuto tra i suoi amministratori Giannino Losardo.

L’ultima trovata è di questi giorni. La giunta non ha la maggioranza e si deve approvare il bilancio dopo aver dichiarato il dissesto. Si convoca il consiglio e sia nella prima che nella seconda convocazione quel che resta dell’ex maggioranza non si presenta. Gli assessori non si dimettono e neanche il sindaco. Non ne vogliono sapere. L’altra sera l’ultimo atto. Assessori asserragliati nella stanza del sindaco ad aspettare che andasse deserta anche la seconda convocazione. E sapete perché? Perché sperano nella diffida del Prefetto che gli conceda 20 giorni in più. Per capirci, uno stipendio in più sottratto ai cittadini e la opportunità di convincere qualche mercante del tempio a cambiare posizione magari con la promessa di un posto in giunta con relativo stipendio. La minoranza dorme e non si decide a fare un atto di dignità che ponga fine alla peggiore stagione politico-amministrativa della pur blasonata Cetraro: dimettersi in blocco e mandare a casa tutti quegli assessori che bivaccano nel Palazzo Comunale.