“È stata un’emozione indescrivibile salire a bordo! Ai nostri amati bambini garantiamo ancora una volta sicurezza e in primo luogo comodità, perché abbiamo acquistato un nuovo scuolabus grazie a un finanziamento della Regione Calabria. Soprattutto, abbiamo scelto un mezzo di trasporto scolastico con la pedana per l’accesso dei bimbi diversamente abili, che hanno il diritto di viaggiare insieme ai propri compagni di scuola e non devono mai essere penalizzati. Andiamo avanti, sempre partendo dai bambini, che sono la nostra gioia e il nostro futuro”.
E’ quanto ha scritto in un post su Facebook la regina di tutte le capre della Sila, al secolo Rosaria Succurro. Ha annunciato, con la solita protervia, agli ignari sangiovannesi, di aver acquistato un nuovo scuolabus dotato di pedana per i diversamente abili tranne che informare che il mezzo è del 2010 e ha 200 mila chilometri. Insomma, un residuato bellico che chissà da dove è arrivato.
La cosa drammatica è che è stato acquistato con fondi regionali. Sarebbe interessante sapere a quanto ammontava il finanziamento regionale, quanto è stato realmente pagato, e quanto invece e stato fatto figurare nelle casse comunali, chissà se il presidente Occhiuto sa che la sua amica fa questi giochini con i soldi dei contribuenti: ma sì che lo sa, eccome se lo sa.
Sono convinti che i cittadini di San Giovanni hanno l’anello al naso!
Sicuramente saranno complici i funzionari comunali che hanno firmato tutti gli atti per acquistarlo ed hanno fatto anche la foto, da Sangiovannesi si dovrebbero vergognare.
Questo è l’ennesimo atto falso e fraudolento che si consuma nel Comune. Ormai tutto è possibile. Nessuno vede, sente e parla!
I bambini possono salire su un vecchio rottame di 200 mila chilometri?