Cremonese-Cosenza 3-1. I Lupi reggono un’ora, poi la “solita” espulsione e il crollo nel finale

Disco rosso per il Cosenza sul campo della Cremonese. I grigiorossi si sono imposti per 3-1, prevalendo nel finale dopo un primo tempo equilibrato e finito in parità e soprattutto dopo l’espulsione di Ricciardi al 62′. Siamo al sesto cartellino rosso. In dieci per mezzora, i Lupi sono crollati e hanno preso due reti nella solita zona Cesarini. La sconfitta di oggi (2 punti nelle ultime 7 partite con 5 ko) significa ultimo posto in solitaria, visto che la Salernitana oggi ha vinto.

A fronte di una buona prima frazione, nella ripresa il tasso tecnico della Cremonese è venuto decisamente fuori, anche prima del rosso a Ricciardi. Tuttavia, ancora una volta il Cosenza ha dovuto rinunciare, causa inferiorità numerica, ad attaccare, in una gara che già era difficile 11 contro 11.

L’ambiente è in fibrillazione. La contestazione al patron Guarascio è sempre più forte, così come le preoccupazioni per un mercato che ancora è lontano dall’essere decente. In molti mettono anche in discussione il tecnico Alvini. Del resto, non si finisce mai di toccare il fondo. E conoscendo ormai i metodi di Guarascio, non è affatto da escludere che il patron riesca a “sorprendere” ancora la platea. Tra sette giorni il Cosenza giocherà al Marulla contro il Cittadella.

LA CRONACA

Gara vivace ed equilibrata. In avvio i grigiorossi provano a sfondare da sinistra, Rizzo Pinna invece si rende insidioso con due calci piazzati. Dopo una parata di Micai su Bonazzoli, al 23′ Vandeputte trova la pennellata vincente per la testa di Pickel, che sblocca il risultato.

Il vantaggio della Cremonese dura due minuti effettivi. Al 25′ Rizzo Pinna colpisce il palo, sulla respinta Fumagalli mette in mezzo, tocco di Artistico e sinistro di Ricciardi. La rete viene inizialmente annullata per un presunto fuorigioco di Fumagalli, il VAR però rivede l’azione alla moviola e convalida la rete. I padroni di casa non ci stanno e Vazquez in due occasioni prova la via del gol, poi Sgarbi anticipa provvidenzialmente Vandeputte. Rispondono i Lupi con Fumagalli, destro al volo fuori non di molto. Un buon Cosenza nella prima frazione di gioco. I rossoblù hanno in parte sofferto la tecnica di alcuni elementi di spicco della Cremonese, come Vandeputte a sinistra o Vazquez tra le linee, ma hanno risposto colpo su colpo.

I grigiorossi iniziano il secondo tempo in maniera molto aggressiva e i Lupi faticano a mettere in naso fuori dalla propria metà campo. Micai e Fumagalli negano nel giro di pochi secondi il gol a Pickel e Bonazzoli, Vandeputte sfiora la rete in contropiede. Al 62′ Ricciardi rimedia il secondo giallo, Cosenza ancora una volta in dieci e finale di sofferenza. Artistico riesce a impegnare Fulignati ma è l’unica vera chance dei rossoblù nel secondo tempo, un monologo dei padroni di casa. Venturi salva su Antov, Micai su Nasti e ancora su Vazquez. Ma all’85’ è proprio quest’ultimo a scardinare la resistenza del Cosenza. Nel recupero Johnsen cala il tris.

CREMONESE-COSENZA 3-1 

CREMONESE: Fulignati, Antov, Ceccherini, Bianchetti; Zanimacchia, Collocolo, Castagnetti, Vandeputte (90+1 Majer), Barbieri (78′ Zanimacchia); Pickel (71′ Johnsen), Vazquez, Bonazzoli (71′ Nasti). A disp. : Drago, Saro, Ravanelli, De Luca, Buonaiuto, Triacca, Majer, Milanese. AllenatoreStroppa.

COSENZA : Micai, Sgarbi, Dalle Mura, Venturi; Ricciardi, Charlys (66′ Gargiulo), Florenzi, D’Orazio (74′ Martino); Rizzo Pinna (84′ Zilli), Fumagalli (66′ Cimino) ; Artistico (74′ Mazzocchi). A disp. : Baldi, Vettorel, Caporale, Hristov, Ricci, Mauri, Strizzolo, Novello. AllenatoreAlvini.

MARCATORI: 23′ Pickel, 25′ Ricciardi, 85′ Vazquez, 90 + 3′ Johnsen

ARBITRO: Simone Galipò della sezione di Firenze. Assistenti: Luca Mondin della sezione di Treviso e Marco D’Ascanio della sezione di Ancona. Quarto uomo Alberto Poli di Verona. VAR: Antonio Di Martino di Teramo. AVAR: Marco Guida di Torre Annunziata.