Pubblichiamo il comunicato relativo alla situazione attuale del Parco Lineare Sud a Reggio Calabria. I due comitati di quartiere ‘Torre Lupo’ e ‘Ferrovieri Pescatori’ denunciano le mancate promesse della politica.
“In riferimento al servizio di Rai 3 relativo alle proteste e denunce del Comitati di quartiere Torre Lupo e Ferrovieri Pescatori, sulla situazione di grave criticità ambientale causata dagli scarichi fognari presenti a tutt’oggi sul parco lineare, ampiamente documentata nel servizio, non possiamo non prendere atto e stigmatizzare il commento conclusivo del vice sindaco che plaude “alla ribellione” dei cittadini e promette una probabile soluzione per questa estate.
Il vice sindaco, nostro principale ma non unico interlocutore proprio per le deleghe all’ambiente oggi, e precedentemente al servizio idrico e alla depurazione, non può disconoscere che i comitati sono più che svegli, attenti alle tematiche che coinvolgono i quartieri che rappresentano e denunciano il grave problema igienico sanitario e ambientale della zona da parecchi anni, una situazione che ha causato, tra l’altro, la messa in mora dell’Unione Europea e che solo per questo avrebbe dovuto essere risolto con urgenza.
La cronistoria delle denunce: dal 1996 a oggi
Nella prima denuncia dei cittadini, risalente al 1996, quando ancora i lavori non erano neanche in fase di progettazione e la zona era abbandonata e degradata, gli scarichi fognari erano tre mentre oggi sono quattro e avrebbero potuto essere cinque se non avessimo bloccato, grazie alla nostra attenzione, il posizionamento di un’ulteriore tubazione (come da documentazione fotografica in nostro possesso).
Per non parlare delle nostre denunce ad ASP con conseguente sopralluogo e invito all’amministrazione a provvedere e a evidenziare con appositi cartelli la non balneabilità del mare, e delle varie interlocuzioni con ARPACAL sullo stato del mare, un mare che non viene controllato da anni da Arpacal proprio per la presenza degli scarichi fognari che precludono ogni possibilità di miglioramento delle acque fin quando gli stessi non verranno eliminati.
I lavori del parco lineare Sud iniziati nel 2008, ereditati da questa amministrazione, hanno sicuramente migliorato la zona, eliminato parecchi manufatti abusivi e bonificato in parte quello che in alcuni tratti era una discarica ed in altri già dagli anni settanta curata dai resistenti. I disagi però sono ancora tanti ed in parte irrisolti, il problema principale è che non è stata effettuata una adeguata programmazione per l’eliminazione degli scarichi fognari che prevedesse il controllo e la chiusura di allacci abusivi e la deviazione di tutte le acque reflue al depuratore.
Nel 2016, alla consegna dei lavori dell’impianto di pompe di sollevamento, realizzato dall’amministrazione, con un costo per noi cittadini di oltre 2 milioni euro, a seguito di un sopraluogo del sindaco, del vice sindaco, dell’assessore dei lavori pubblici ed altre figure tra tecnici ed amministratori, era stato garantito che da quella estate il mare sarebbe stato libero da scarichi fognari.
Oggi, come in prossimità di ogni estate a partire dal 2016, sentiamo ripetere le stesse rassicuranti dichiarazioni (“riteniamo che potremo essere pronti per questa estate”) quando invece, durante varie interlocuzioni con i tecnici, è stato evidenziato che probabilmente, anche a lavori completati, non potrà verificarsi l’eliminazione totale degli scarichi fognari in mare a causa del sottodimensionamento dell’impianto di pompe di sollevamento.