Casali del Manco, antenne 5G. Sinistra Italiana: “Condividiamo le preoccupazioni ma i Comuni possono fare poco”

A Casali del Manco si discute sulle autorizzazioni relative all’installazione di antenne per la 5 G. Lo ha fatto il Consiglio Comunale riunitosi in seduta straordinaria pubblica. Lo spunto è dato da due richieste pervenute al nostro Comune per l’installazione di antenne e dalle conseguenti sollecitazioni, a tal riguardo, di alcuni cittadini. Condividiamo la preoccupazione manifestata per l’impatto sulla salute di tali strumenti, tuttavia dobbiamo segnalare che le amministrazioni locali ben poco possono fare in presenza di una normativa Statale .

A legiferare in tale materia si è iniziato nel 2003, con successiva modifica nel 2013. A gennaio 2024,con il decreto legge concorrenza, voluto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy D’Urso (Fratelli D’Italia) si è addirittura provveduto ad aumentare il limite da 6 v/m a 15v/m per favorire, a loro dire, lo sviluppo della 5 G Economy italiana. Questo comporterà per gli operatori della telefonia- tutti stranieri- la modifica delle rispettive reti. Tali pericolose ed insensate scelte in materia sono state aspramente criticate dalle associazioni ambientaliste e dai parlamentari di Sinistra Italiana – AVS.

Queste critiche sono state avallate dagli esperti che hanno evidenziato l’impatto sulla salute ed hanno manifestato grande preoccupazione, considerato che, in realtà, il limite fissato è ben maggiore ed in alcune fasce orarie supererà il limite, oltre il quale è stato verificato con studi scientifici, un incremento dei tumori soprattutto a livello neurologico, incidendo maggiormente sulle fasce più deboli come bambini, anziani e donne in gravidanza. Ciò in quanto, nel 2013 il Governo Monti ha stabilito che la misurazione non va fatta nelle ore di maggior traffico, come avviene negli altri paesi europei, ma in una media di 24 ore.

Cosicché appare evidente che nelle fasce orarie di maggior traffico il limite può essere superato anche di quattro volte quello prefissato. Il gran regalo del Governo Meloni alle compagnie telefoniche, che coinvolgono interessi economici personali legati ad esponenti di governo, è di aver consentito l’emissione della 5 G a 15v/m in quanto il problema non è l’antenna, bensì le emissioni.

La soluzione poteva essere l’ installazione di tante antenne di dimensioni ridotte piuttosto che di antenne di grandi dimensioni; così mediando l’ esigenza legittima di evoluzione tecnologica con l ‘interesse costituzionale della tutela della salute.
Pertanto ci spiazza la manifestata preoccupazione da parte di alcuni consiglieri di destra del Comune di Casali del Manco che si uniscono alla giusta apprensione manifestata dai cittadini, chiedendo in consiglio un provvedimento di diniego all’installazione che riteniamo difficile da concretizzare.

Tali critiche devono essere sollevate nei confronti del “loro governo”, sollecitando così la modifica della normativa che, allo stato, non lascia spazio ad alcuna discrezionalità.
Ci chiediamo dove fossero i medesimi consiglieri ed i loro referenti regionali e nazionali, quando il Governo dagli stessi sostenuto decideva gli interessi delle compagnie telefoniche, ignorando le problematiche relative alla salute dei.propri cittadini che oggi “stanno tanto a cuore”!!!

Sinistra Italiana – Casali del Manco