Sicurezza nei cantieri: nel Vibonese 5 imprese irregolari, lavoratori in nero e sospensioni delle attività

Proseguono i controlli dei Carabinieri finalizzati al contrasto del lavoro irregolare e alla verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. L’attività, condotta dal Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Napoli, dal Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Vibo Valentia e dai militari delle Stazioni di Spilinga, Nicotera Marina e Vibo Marina, ha interessato diversi cantieri edili operanti nella provincia.

Sono state ispezionate cinque imprese, tutte risultate irregolari, e controllati dodici lavoratori, di cui tre irregolari e due completamente in nero, ovvero privi di contratto e di qualsiasi tutela previdenziale. Proprio in relazione a uno di questi casi, è stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, previsto dalla normativa quando si riscontra l’impiego non occasionale di manodopera priva di regolare assunzione.
Le violazioni accertate coprono un ampio spettro della normativa in materia di sicurezza: assenza delle visite mediche obbligatorie, mancata formazione dei lavoratori, piani di sicurezza incompleti, ponteggi montati in maniera difforme, recinzioni mancanti, organizzazione interna dei cantieri carente e materiali da costruzione stoccati in modo pericoloso. In alcuni casi è stata rilevata anche la mancanza del progetto tecnico per i ponteggi, obbligatorio per legge.
Risultati dell’attività ispettiva
•5 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria;
•5 imprese ispezionate, tutte risultate irregolari;
•12 lavoratori controllati, di cui 3 irregolari e 2 in nero;
•Ammende contestate: € 16.851,67;
•Sanzioni amministrative elevate: € 10.300,00;
•Sospesa un’attività imprenditoriale per impiego non regolare di manodopera.