SEGRETERIA REGIONALE DELLA CALABRIA
Si è tenuta lunedì 21 Luglio, presso la sede regionale di Sinistra Italiana a Lamezia, l’Assemblea regionale del partito per fare il punto sulla fase politica generale, sulla situazione calabrese e sulle iniziative da intraprendere in queste giornate estive e alla ripresa autunnale.
La larga partecipazione e il ricco dibattito, che ha visto intervenire 20 componenti della stessa Assemblea, oltre alla relazione introduttiva del Segretario Regionale Fernando PIGNATARO e alle conclusioni di Enrico PANINI, Responsabile Enti Locali della Segreteria Nazionale, sono il segnale di una forza politica in salute e con un grande entusiasmo che riesce a coinvolgere tante e tanti che si erano allontanati dall’impegno diretto in politica.
Naturalmente si è partiti con un saluto agli oltre 140 nuovi tesserati soprattutto delle provincie di Vibo Valentia e Catanzaro. Grande soddisfazione è stata espressa per la nascita di una rappresentanza di AVS nel Consiglio Regionale con Antonio LO SCHIAVO e nelle città di Catanzaro, Vibo Valentia, Lamezia, per l’ingresso del Sindaco di Simeri Crichi e di tanti Amministratori di tante realtà territoriali. Così come con orgoglio è stata annunciata la prossima apertura di tanti Circoli su tutto il territorio regionale.
Sinistra Italiana della Calabria non nasconde l’obiettivo politico e organizzativo di un radicamento forte e capillare sul territorio per espandere il proprio raggio d’azione, aumentare la presenza, la capacità di affrontare i problemi nelle varie arie della Calabria.
Per questo si è scelto di concentrare alla ripresa una articolata iniziativa politica fondamentalmente su due temi: la Sanità e il diritto alla salute dei calabresi e sulle Aree interne, dopo la scellerata decisione del Governo delle Destre di cancellare in modo sistemico e dichiarato centinaia di borghi e paesi delle zone più periferiche e disagiate, di colpire solo in Calabria nel giro di pochi anni oltre 400000 cittadine e cittadini dei paesi collinari e di montagna.
Su quest’ultima vicenda si parte da subito chiedendo a tutti i Consigli Comunali della Calabria (visto che sarà la Regione maggiormente colpita dal provvedimento governativo) di approvare una Mozione proprio su questa vicenda che, al posto di porre politiche di sviluppo e di creare le condizioni per una “restanza”, sancisce l’irreversibilità dello spopolamento e chiude per le aree interessate canali di finanziamento, con relativa cancellazione di servizi e diritti universali.
Per la Sanità, è stato acclarato, il bisogno sempre più urgente di un’assunzione di responsabilità nazionale per lo stato comatoso in cui è ridotto l’intero comparto, nel quale ci si accinge ad approvare i bilanci della Aziende, superare il Commissariamento, fermo restante il Piano di Rientro e una massa debitoria inqualificabile e che rimane un grande cappio al collo della regione, delle cittadine e dei cittadini calabresi. Per questo Sinistra Italiana della Calabria ha chiesto al Segretario Nazionale Nicola FRATOIANNI di farsi interprete presso le altre forze della Coalizione Progressista per una iniziativa nazionale nel prossimo autunno, con tutti i leader nazionali di PD, M5S e AVS. Per rilanciare con forza la vicenda Calabria, la centralità del Pubblico, la sperequazione delle risorse, gli scandali dei debiti e delle contabilità, la situazione della rete ospedaliera, la cancellazione della medicina di territorio e di prossimità.
Queste due grandi vertenze, di cui una nazionale che però in Calabria assume l’allarme di una drammaticità annunciata (Spopolamento e politiche per le Aree interne) non fanno venire meno per altre questioni centrali che Sinistra Italiana ritiene di mettere in agenda per programmare iniziative di merito, che individuino i problemi e propongano soluzioni, prime fra tutte la drammaticità della situazione occupazionale, del precariato, del sistema dei trasporti e delle infrastrutture veramente prioritarie, non certo il Ponte sullo Stretto.
Con questo bagaglio di riflessioni e lavoro politico Sinistra Italiana si vuole approcciare al confronto politico delle prossime settimane per costruire una seria, credibile e forte Alternativa al Governo regionale. Alla narrazione fantastica di una regione in cui tutto va bene, delle parate e delle passerelle, che tenta di nascondere un malessere crescente, un disagio in gran parte della popolazione, la mancata risoluzione di problemi atavici e l’incapacità di far fronte anche alle emergenze, tante, della nostra terra, occorre rispondere con un programma concreto di cose possibili e da fare, un progetto di società e di regione che utilizza le occasioni per costruire strategie di sviluppo, con l’intento principale di trattenere le sue migliori risorse ed energie.
Il Programma prima di tutto e sopra ogni cosa. Non si può parlare di Alleanze e candidature senza parlare della Calabria, di quella che ci viene consegnata e di quella che vogliamo e proponiamo alle cittadine e ai cittadini, dei problemi veri e delle priorità.
Così dobbiamo iniziare il confronto, prima tra le forze centrali della Coalizione Progressista per allargare poi a Movimenti, Associazioni, Partiti con una grande apertura, senza veti, ma con idee comuni chiare, con opzioni strategiche nette e con scelte di cambiamento vero e radicale.
Per fare questo c’è bisogno, secondo Sinistra Italiana di un rinnovamento profondo delle classi dirigenti, quindi delle candidature, di una grande pulizia morale, di una evidente discontinuità col passato, che ha visto il Centro Sinistra spesso colpevole di continuismo con le esperienze governative delle destre e di una trasversalità, che hanno determinato sfiducia, allontanamento dalla politica di tante e tanti, omologazione delle esperienze politiche e di governo.
Secondo noi questo è l’approccio giusto e che serve ad una regione sempre più fanalino di coda in Europa e che, se dovesse continuare a governare questa destra, rischia non di rimanere al palo, ma di tornare ancora più indietro, di fallire miseramente.
I Calabresi devono percepire che c’è un’idea, c’è la voglia di misurarsi, c’è un’Alleanza larga. Poi si può pensare, in tempi rapidi, alla candidata o al candidato Presidente della Regione, senza fughe in avanti. Mostrando grande responsabilità nella scelta che certo si deve compiere in Calabria, ma sia chiaro che deve avvenire nell’ambito di un quadro di riferimento nazionale, nel rispetto delle pari dignità tra le forze che concorrono alla Coalizione.
Sinistra Italiana è impegnata a rafforzare il legame con Europa Verde della Calabria, con la quale costituisce l’Alleanza Verdi Sinistra, forza oramai consolidata e considerata in forte crescita su tutto il territorio nazionale.
AVS, con i suoi leader Bonelli e Fratoianni, scesi in Calabria proprio a suggellare i successi organizzativi dei propri partiti, ha rivendicato il ruolo di protagonisti nelle prossime scelte che si andranno a compiere, dichiarando che le donne e gli uomini del proprio gruppo dirigente e della società che guardano positivamente a questa esperienza politica nuova e innovativa sono pronti e si candidano a governare la Calabria.
Non c’è da inventarsi nulla, né cominciare con i soliti giochini di sponda, proporre le solite primarie che fanno scegliere i candidati a tutti tranne che alle cittadine e ai cittadini che vogliono il cambiamento vero. C’è bisogno solo di una assunzione di responsabilità che i calabresi, tutti, ci chiedono.
A noi il compito di dimostrare che gli errori che abbiamo pagato a caro prezzo, ma soprattutto hanno pagato gli abitanti di questa regione, ci hanno insegnato che alle parole devono seguire i fatti.
Fernando PIGNATARO
Segretario Regionale Sinistra Italiana della Calabria









