Premessa doverosa: non crediamo in nessuna maniera a nessun tipo di sondaggio sulle elezioni, siano esse nazionali o regionali. Si tratta solo di “furbate organizzate” che tendono a favorire ora questo, ora quell’altro committente e a influenzare e condizionare in qualche modo il voto per i desiderata dei soliti papponi che affollano le platee televisive.
Ieri sera è tornato Bruno Vespa con il suo carrozzone sempre più scadente di Porta a Porta e ci ha propinato i sondaggi di Noto su Marche, Calabria e Toscana. Il risultato calabrese vedrebbe Occhiuto al 54% e Tridico al 45,5%. Una forbice netta ma non nettissima come aveva fatto credere il presidente indagato per corruzione, che ciarlava di essere al 60%. Noi non siamo sostenitori di Tridico, anzi… ma questo sondaggio è estremamente positivo per lui e per la sua rabberciata coalizione di magare, tamarre, riciclati e impresentabili. E in qualche modo lancia messaggi importanti soprattutto al centrodestra.
Giovanni Donzelli, braccio destro della Meloni, che qualche settimana fa avrebbe scritto un post sui social esaltando il 60% di Occhiuto, era presente nello studio di Vespa e non ha detto una sola parola – che sia una – per sostenere Occhiuto, notoriamente nel tritacarne mediatico per l’inchiesta peraltro pilotata dal suo stesso partito. E il suo silenzio non è per niente un buon segnale per Occhiuto. Sia che lo si voglia interpretare nella direzione di fare la “vacca” e regalare una regione ai “nemici” ma soprattutto che lo si voglia spiegare come un avvertimento alla coalizione, della serie: “se ci teniamo questo rischiamo di perdere, se ne mettiamo un altro o un’altra allora sì che vinciamo a mani basse”. E la circostanza non è secondaria. Nonostante i tempi stretti e i pochissimi giorni di campagna elettorale, esiste ancora la possibilità di far ritirare l’indagato corrotto e di metterne un altro o un’altra al suo posto. E dietro le quinte della coalizione la questione è apertissima e continua a turbare il sonno del candidato “appeso” che sta diventando un problema sempre più imbarazzante per tutta la coalizione e soprattutto per Fratelli d’Italia.









