RYANAIR, NUOVE ROTTEP MA QUANDO MAI! E REGGIO CALABRIA PERDE DUE DESTINAZIONI
di Pino Tassi
L’amministratore delegato di Ryanair Eddie Wilson ha presentato le rotte della compagnia Ryanair per la stagione invernale in Calabria. Il presidente dimissionario e ricandidato Roberto Occhiuto già nella settimana scorsa aveva annunciato con un post l’arrivo di otto nuove rotte negli aeroporti calabresi. Ieri ha pubblicato un video girato a Le Castella in cui si pavoneggia annunciando di essere in attesa dell’amministratore Eddie Wilson a cui aveva chiesto di incontrarsi a Crotone per fargli vedere un altro scorcio della regione piu’ bella del mondo. Il presidente afferma: Lui (Eddie Wilson) sta facendo la conferenza stampa, ora sta annunciando altre otto nuove rotte che collegheranno la Calabria ad altre otto destinazioni europee che faranno aumentare gli arrivi negli aeroporti calabresi..”. Quasi tutta la stampa riprende il comunicato della Ryanair che sottolinea, in ogni frase, la scelta strategica operata dal presidente Occhiuto abolendo la tassa di soggiorno a carico delle compagnie aeree e invitando il governo nazionale a fare lo stesso per poter incrementare ulteriormente i voli della compagnia in tutta Italia. Giustamente l’amministratore delegato della Ryanair fa la propaganda per la sua azienda. Starebbe alla stampa e alla politica fare un po’ di chiarezza e saper leggere i numeri del piano che la compagnia ha presentato.
PREMESSA
Dall’atteggiamento e dalle cose dette nasce il sospetto che la politica dei voli nella nostra regione sia stata delegata alla compagnia Ryanair o meglio al suo amministratore delegato Eddie Wilson con cui il presidente Roberto Occhiuto trattiene rapporti amichevoli. Non solo, anche buona parte della promozione è stata appaltata alla Ryanair che già da un anno sviluppa la promozione della nostra regione sui canali social nazionali e internazionali.
NUOVE ROTTE
Occhiuto afferma che ci sono 8 nuove destinazioni per la Calabria. E questo non è assolutamente vero come vedremo. Facciamo un passo indietro. Nel piano estivo 2025 ancora in vigore la Ryanair ha assicurato 40 rotte per gli aeroporti in Calabria: 22 su Lamezia Terme, 13 su Reggio Calabria, 5 su Crotone. Adesso è stato presentato il piano invernale 2025/26 che prevede in tutto 35 rotte. Quindi rispetto al piano estivo 2025 ci sono 5 rotte in meno. Ed è naturale che ci siano visto che la stagione estiva porta più gente a muoversi da e per la Calabria. Il confronto corretto è con il piano invernale 2024/2025, quello dell’anno scorso. L’anno scorso ci sono state in tutto 29 rotte con 11 nuove destinazioni (7 su Reggio Calabria, 2 su Lamezia Terme, 2 su Crotone). Quindi rispetto al piano invernale 2024/25 abbiamo in totale 6 destinazioni in più coperte dai voli Ryanair. Roberto Occhiuto e la Ryanair parlano di 8 nuove destinazioni. Ciò è vero se si gioca sulle parole ma è assolutamente non vero rispetto alla realtà. In più tutte le 8 destinazioni che ci vengono presentate come nuove sono già raggiunte regolarmente adesso. Sono nuove rispetto all’inverno scorso ma non rispetto all’attualità. Riassumendo i dati generali, il piano invernale 2025/26 prevede 35 rotte, contro le 40 del piano estivo 2025 e contro 29 del piano invernale 2024/2025. Quindi i collegamenti aggiuntivi in totale sono 6 e non 8 perché ci sono state delle cancellazioni che non vengono dette. In più non ci sono nuove destinazioni ma si toccano le destinazioni già coperte nel piano estivo, con alcune destinazioni cancellate.
Aeroporto di Lamezia Terme
L’aeroporto di Lamezia Terme attualmente nel piano estivo copre 22 destinazioni. Nel piano invernale 2025/2026 avrà 19 voli inclusi 7 nuove destinazioni per Bratislava, Bucarest, Cracovia, Madrid, Memmingen, Trieste, Breslavia. Sono destinazioni già coperte nel periodo estivo e che da quest’anno verranno collegate anche in inverno. Quindi non sono nuove destinazioni se le parole hanno un significato. Nell’inverno scorso aveva in totale 12 collegamenti, quindi è l’aeroporto che beneficia maggiormente del piano invernale 2025 con 7 destinazioni in più.
Aeroporto di Crotone
L’Aeroporto di Crotone avrà nel piano invernale 5 destinazioni, così come nel piano estivo attuale, inclusa Dusseldorf il cui collegamento è stato allungato anche al periodo invernale. Anche qui non è una nuova destinazione ma una destinazione coperta nella stagione estiva. L’aeroporto di Crotone nel piano invernale 2024 aveva 4 destinazioni nazionali. Si aggiunge per l’inverno 2025 la destinazione Dusseldorf.
AEROPORTO DI REGGIO CALABRIA
L’aeroporto di Reggio Calabria adesso, nel piano estivo 2025, ha assicurato 13 rotte. Le rotte invernale del piano 2024/25 erano 13 (7 erano nuove destinazioni) tra cui: Bruxelles, Marsiglia, Francoforte, Katowice, Londra, Milano, Parigi, Pisa. Le rotte nel piano invernale 2025/26 passano a 11. In pratica l’aeroporto di Reggio Calabria che è il fiore all’occhiello del presidente Occhiuto perde due destinazioni rispetto sia all’ estate che all’inverno scorso. E quelle che si perdono non sono destinazioni di poco conto. Si perdono Francoforte in Germania e Marsiglia in Francia. Si tenga conto che già nei mesi scorsi ITA aveva annunciato la cancellazione di un volo da Milano Malpensa a Reggio Calabria per scarsità di traffico.
L’amministratore Franchini in un’intervista al TG3 Calabria dice che non ci sono tagli ma che le destinazioni di Francoforte e Marsiglia sono state cancellate dalla compagnia per performance non positive. Quindi è una ammissione di fallimento della politica della regione Calabria e di Occhiuto che aveva puntato su Reggio Calabria per il grande lancio turistico della realtà. Per mesi e mesi ci è stato detto che Reggio Calabria viveva un boom di arrivi di turisti da tutta Europa. C’era la fila al Museo Nazionale con i Bronzi di Riace. Oggi scopriamo che da due mercati importanti come la Germania e la Francia non c’è stato alcuna risposta positiva tanto che la Ryanair ha deciso di cancellare queste destinazioni. In più apprendiamo che perfino il volo da Londra era in procinto di essere tagliato ed è stato salvato all’ultimo minuto forse perché siamo in campagna elettorale.
CONCLUSIONI
Roberto Occhiuto pensa di trasformare tutto in tarantella e pubblica un video con Eddie Wilson che afferma che la Calabria ha tre cose belle: Mare, cibo e Roberto Occhiuto. E lo capisco pure visto che Roberto Occhiuto ha consegnato la politica dei trasporti aerei e della promozione via social in mano alla Ryanair che fa il bello e il cattivo tempo in Calabria. La Ryanair con tutti i contributi che prende, sia per il sostegno ai voli elargiti dalla Sacal, sia per la promozione turistica via social, e sia per l’esenzione della tassa di soggiorno, prima di cancellare una destinazione dopo appena una stagione, doveva insistere e insistere ancora.
E Roberto Occhiuto invece di ballare la tarantella felice come una pasqua doveva sbattere i pugni e imporre scelte diverse. D’altronde le cancellazioni di Francoforte e di Marsiglia e quanto prima di Londra sono il fallimento di una politica che si muove solo per sussulti e per intuizioni. Si potenziano i voli su una destinazione e si pensa che per incanto arriveranno un sacco di turisti da quella destinazione. Non si capisce che una volta messo il volo bisogna creare contatti con i tour operator e i decisori del posto per riempire quei voli e promuovere la Calabria su quei mercati.
Non si possono spendere milioni di promozione e pubblicità sul mercato nazionale e poi spendere poco o nulla sui mercati esteri. Salvo che non pensiamo che il Capodanno Rai e Ballando sotto le stelle vengano viste anche in Francia e in Germania. Il che fa ridere anche… i polli. Ci si muove a casaccio, senza programmazione e visione. Questo lo ammette anche il direttore del dipartimento turistico Rio che nella conferenza stampa di ieri ha ammessi: “È un segnale inequivocabile di attrattività crescente, ma che impone un’accelerazione sul fronte dell’accessibilità: è indispensabile rafforzare i collegamenti aerei diretti con i Paesi target dell’incoming”. In pratica dopo aver lodato una crescita del turismo internazionale, tutto da verificare, manda a dire all’ex presidente Roberto Occhiuto che nel turismo ci vuole programmazione e progettazione. Altro che tarantelle…











