Catanzaro. Il ricordo del sindaco: “Cinquant’anni fa il Nobel della Medicina a Renato Dulbecco”

“Il 10 dicembre del 1975 Renato Dulbecco veniva insignito a Stoccolma del premio Nobel per la Medicina. Oggi celebriamo idealmente e doverosamente un cinquantennale di grande prestigio per la nostra città; un riconoscimento che porta da allora un immutato lustro non solo alla sua memoria di insigne scienziato ma a tutta Catanzaro che gli diede i natali”. Così in una nota il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.

“Renato Dulbecco – prosegue – nacque infatti sui nostri tre colli il 22 febbraio 1914, da padre ligure e madre calabrese di Tropea. Molto presto si trasferì altrove, ma non tradì mai le sue origini, né mai dimenticò i ‘suoi’ vichi nel cuore del ‘suo’ quartiere Bellavista. Con il Nobel per la Medicina, ottenuto mezzo secolo fa insieme a David Baltimore e Howard Temin per la scoperta del meccanismo con cui i virus tumorali interagiscono con il materiale genetico delle cellule, il suo nome e la sua fama varcarono definitivamente ogni confine nazionale, divenendo un simbolo di eccellenza scientifica nel mondo e un esempio di sete di sapere per le giovani generazioni di studiosi”.
“Ma quel legame forte e indissolubile tra Dulbecco e Catanzaro resistette al tempo e agli eventi, venendo ufficialmente sancito dal conferimento, nel 1983, della cittadinanza onoraria. A cinquant’anni dal Nobel allo scienziato nostro concittadino desidero rinnovare, a nome dell’intera amministrazione comunale e del capoluogo tutto, la riconoscenza della nostra comunità per un figlio illustre che ha portato Catanzaro nel firmamento della scienza mondiale”, afferma Fiorita.
“Il suo impegno, la sua intelligenza e la sua visione, hanno contribuito a plasmare la nostra comprensione del cancro e ad aprire la strada a generazioni di ricercatori. Un’eredità umana e scientifica di valore inestimabile, che ha trovato il miglior compendio nell’intitolazione a suo nome della nostra azienda ospedaliera universitaria. L’auspicio, dunque, è che anche attraverso tale tributo di riconoscenza la città di Catanzaro sappia continuare a lavorare per consolidare il suo ruolo e per costruire un futuro come, ne sono certo, anche Renato Dulbecco avrebbe desiderato”, conclude.