COMUNICATO STAMPA
All’Unical lavoratori Csf senza stipendio, Usb e Aula Studio Liberata chiedono intervento urgente del Rettore. Domani sit-in
La situazione che coinvolge i lavoratori dell’azienda CSF, in subappalto SNAM presso l’Università della Calabria, è ormai divenuta insostenibile. Da diversi mesi i lavoratori subiscono ritardi nel pagamento degli stipendi e, ad oggi, 17 dicembre, le prospettive di ricevere quanto dovuto appaiono ancora un lontano miraggio. Una condizione che riteniamo inaccettabile.
Lasciare lavoratrici e lavoratori senza salario significa colpire direttamente la loro dignità, la possibilità di sostenere le proprie famiglie e di affrontare le spese quotidiane. Farlo sotto le festività natalizie rappresenta un atto di irresponsabilità che non può essere tollerato.
Per questo USB Cosenza Lavoro Privato e Aula Studio Liberata chiedono un intervento immediato da parte dell’ente committente, l’UNICAL, e in particolare del Rettore Gianluigi Greco, affinché la problematica venga risolta con urgenza già nel corso di questa settimana, garantendo il pagamento immediato degli stipendi arretrati e consentendo ai lavoratori di ricevere quanto gli spetta e di poter vivere un Natale dignitoso e sereno.
La responsabilità sociale di un grande ente pubblico come l’Università della Calabria non può fermarsi alla stipula di contratti e appalti, ma deve tradursi in un controllo reale delle condizioni di lavoro e del rispetto dei diritti fondamentali, a partire dal salario.
Per queste ragioni, domani, 18 dicembre, alle ore 12:00, saremo insieme – lavoratori, sindacato e studenti – sotto il Rettorato dell’UNICAL per chiedere con forza il pagamento immediato degli stipendi e il rispetto dei diritti di chi lavora. Il salario è un diritto. La dignità non va in appalto.
Cosenza, 17.12.2025
USB Cosenza Lavoro Privato
Aula Studio Liberata









