Lettere a Iacchite’: “Rossano, lo sfacciato strapotere di Teodoro Calabrò”

Teodoro Calabrò

Ottorino Zuccarelli, capo del Distretto ASP a Rossano, sul quale Iacchite’ si è soffermato spesso e volentieri per le sue note vicende giudiziarie, è intervenuto su ordine dell’altrettanto noto faccendiere Teodoro Calabrò, elemento di primo piano del PD targato Madame Fifì e consigliere comunale a Rossano, sulla celeberrima cooperativa Seatt di Gianfranco Ponzio, alias il Cinghialotto – come lo chiamate voi – segnalando la compagna di suo figlio Guerino. 

Anche di Guerino Calabrò vi siete occupati, poiché fa parte del famoso elenco dei 135 falsi precari assunti all’ASP di Cosenza qualche giorno prima delle elezioni regionali del 2014.

La giovane nuora di Teodoro Calabrò si chiama Francesca Mauro, è stata inserita al CUP per i vaccini ma poco tempo dopo è stata spostata nella farmacia interna dell’ospedale di Rossano per non essere messa troppo in vista in uno sportello con relazioni col pubblico, dal momento che anche i bambini avrebbero capito che la sua assunzione altro non è che una clientela politica.

C’è gente da anni in graduatoria al CUP che viene superata dalla nuora di Calabrò…
Lo sportello CUP, poi, con questo trasferimento della nuora del signor Calabrò ha una unità in meno e tutto questo crea non pochi disservizi all’utenza.
E allora, Calabrò che si è inventato? Un grande colpo di genio. Fa spostare un certo Lorenzo Antonelli, dipendente ASP, allo sportello CUP e lo propone (udite udite!) come assessore esterno al Comune di Rossano che a breve sarà nominato dal sindaco in quota Calabrò…

Vi prego di denunciare questa tragicomica situazione.

Lettera firmata