Era stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza per un TSO, il trattamento sanitario obbligatorio, ma è morto per cause che sono ancora in fase di accertamento.
È successo nella notte scorsa e la vittima è un giovane di etnia rom, Massimo Bevilacqua, 40 anni. Dopo il fatto, però, nel reparto dell’Annunziata sono giunti i suoi parenti e amici che, agitati per quanto successo, hanno letteralmente distrutto alcune suppellettili ed è stato necessario l’intervento dei carabinieri per riportare tutti alla calma. Gli stessi militari dell’Arma stanno indagando sull’accaduto.