“Non conosco le indagini in Sicilia, ma i contatti tra Ong e trafficanti ci sono stati”. Lo afferma il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, intervistato dal ‘Fatto quotidiano’.
“Il mio collega di Catania Zuccaro – continua Gratteri – lo aveva detto molto tempo prima ed e’ stato aggredito perche’ ha detto che il re e’ nudo. Naturalmente non dobbiamo generalizzare, ma chi lo ha attaccato allora ora dovrebbe dire: mi sono sbagliato. E scusarsi con lui”. Secondo Gratteri, “se vogliamo capire cosa accade a bordo delle navi, e’ doveroso che l’Italia chieda alle Ong di far salire a bordo ufficiali di polizia giudiziaria. Servono a capire chi contattano, con chi si relazionano, cosa accade davvero in occasione degli interventi. Del resto – osserva Gratteri – se non hanno nulla da nascondere non vedo perche’ non debbano aderire”.