Politiche 2018, Gioia-Palmi: ecco lo sponsor (impresentabile) di Ciccio Cannizzaro

PEDÀ, LO SPONSOR DI CANNIZZARO

Ecco chi è il maggiore sponsor di “Ciccio” Cannizzaro, figlioccio di Antonio “Totò” Caridi, arrestato nell’inchiesta “Mammasantissima” e come sostenevamo noi “pizzicato” in diversi luoghi con esponenti di ‘ndrangheta a Limbadi ma anche con Jimmy Giovinazzo, boss di Cittanova con il quale parlava quotidianamente al telefono. Cannizzaro, candidato nel collegio alla Camera numero 7 Gioia Tauro-Palmi, infatti ha come sponsor ufficiale l’ex sindaco di Gioia Tauro sciolto per mafia Giuseppe Pedà.

Se Cannizzaro dovesse varcare la soglia di Montecitorio, il primo dei non eletti in consiglio regionale sarebbe proprio Giuseppe Pedà, figura molto discussa negli ultimi tempi a causa di coinvolgimenti suoi e di suoi familiari con la potentissima famiglia dei Piromalli, padroni assoluti della piana di Gioia Tauro nonché primi elettori di Pedà alla carica di sindaco nel 2015.

Siamo nel giugno del 2015 e la famiglia Guerrisi, considerata dalla DDA reggina una affiliata della potentissima cosca Piromalli avrebbe candidato a sostegno di Pedà addirittura due familiari che avrebbero portato a non pochi attriti interni tra zio e nipote ossia tra Biagio Guerrisi e il nipote Cristian.

Il giovane Cristian – intercettato – lamenta ad un altro zio, Pasquale, i problemi che si sono creati nel procacciamento dei voti, ritenuti a suo dire non soddisfacenti. Sono ore intense e i telefoni squillano ad oltranza: questo per dimostrare l’impegno della “famiglia” per il candidato sindaco Pedà, che comunque andrà al ballottaggio confermando comunque lo stesso l’impegno della famiglia Guerrisi e del cugino Cristian, risultato il primo degli eletti.

A supporto di questi fatti ci sono anche alcune dichiarazioni di pentiti della Piana di Gioia Tauro come Marcello Fondacaro. Ora la domanda sorge spontanea: per far vincere Cannizzaro nel collegio Gioia-Palmi, la famiglia Guerrisi vicina all’ex sindaco Pedà metterà lo stesso impegno usato per far entrare dentro il consiglio il suo pupillo? Si dice che la DDA abbia raccolto mesi addietro parecchi spunti interessanti e movimenti giudicati poco chiari… staremo a vedere.