Politiche 2018, Castrovillari: Pd e Psi, quando la coppia scoppia

Luigi Incarnato

Saranno nella stessa coalizione di centrosinistra con candidati comuni nell’uninominale, Pd e socialisti, questi ultimi al proporzionale inseriti nella lista Insieme. Ma in alcuni casi la coppia scoppia. Lo riferisce l’AdnKronos che porta in evidenza l’esempio di Cetraro, in provincia di Cosenza, dove nella locale amministrazione comunale Dem e Psi si ritrovano su fronti contrapposti.

Cosa fare allora il 4 marzo quando sulla scheda dell’uninominale si tratterà di tracciare la croce sul nome di Luigi Incarnato, segretario regionale del Psi, candidato nel collegio camerale di Castrovillari? Si rispetta l’accordo nazionale, hanno deciso i dirigenti locali del Pd, ma niente iniziative comuni in campagna elettorale.

Se fossimo nei panni di Luigi Incarnato ci sentiremmo come minimo sollevati: è indubbiamente un vantaggio poter fare la campagna elettorale senza presentarsi insieme agli… impresentabili del Pd. Il problema, tuttavia, è che Incarnato stesso è uno dei maggiori impresentabili dei candidati del centrosinistra e quindi la questione neanche si pone. Sarà un vantaggio in più per il Cinghiale junior, al secolo Andrea Gentile, figlio di Tonino, che oltre ad avere un avversario debolissimo come Incarnato, ha anche determinato attraverso il sodale Nicola Morra il candidato dei Cinquestelle, il dottore Misiti, che fino a qualche giorno fa definiva Di Maio “ignorante” e i grillini “inutili”. Complimenti davvero a tutti.