E’ passata appena una settimana da quando avevamo pubblicato alcuni degli aspiranti Direttori dei Distretti sanitari (http://www.iacchite.com/cosenza-sanita-depressa-tutti-gli-aspiranti-direttori-distretto-garantiscono-madame-fifi-palla-palla/) e puntualmente la “gioiosa macchina da guerra” del Pd, comandata da Madame Fifì e Palla Palla con il loro braccio armato Faccia di Plastica, ha messo nero su bianco.
Incuranti delle illegittimità diffuse e soprattutto del fatto che in quei distretti ci sono ancora in carica i Direttori (sic!), i papponi del Pd hanno proceduto a piazzare i loro scagnozzi in queste postazioni fondamentali per gestire il traffico di voti in previsione della buffonata elettorale del prossimo 4 marzo.

E allora, passiamo velocemente in rassegna i “miracolati” di questa nuova infornata clientelare. Il Distretto Cosenza-Savuto è andato ad Elio Bozzo, democristiano di ferro degli anni che furono, in quota Franco Bruno, ex delfino della buonanima di Franco Santo e deputato fino alla passata tornata elettorale, convertitosi anche lui alla “legge del Pd”, che adesso – non essendo stato più ricandidato – aveva già minacciato di non far votare la terribile magara.

Il Distretto Valle Crati invece è andato ad uno dei fedelissimi di Adamo e Madame Fifì ovvero Ottorino Zuccarelli, del quale abbiamo scritto abbondantemente in questi anni, già sindaco per diversi mandati di San Fili e già consigliere provinciale del centrosinistra, sotto processo a Cosenza per truffa e falso in atto pubblico (processo Ippocrate: furbetti del cartellino e false invalidità civili), con tanto di richiesta di condanna in corso e sentenza di primo grado prossima. E non infieriamo perché sappiamo di un suo grave problema familiare ma – vivaddio – era il caso di metterlo ancora sotto i riflettori?

E si continua alla grande anche sul Tirreno, dove è stata imposta Angela Riccetti, cugina dell’ex assessore provinciale Arturo, in quota Palla Palla, già direttore sanitario dell’ospedale di Praia, della quale ci occuperemo specificatamente più tardi con un servizio specifico (il personaggio lo richiede…).
Sullo Ionio, i maggiorenti del Pd hanno piazzato nella parte Nord Giambattista Genova, ormai vecchio ronzino già consigliere provinciale e sindaco di Corigliano e nella parte Sud Antonio Graziano, in quota Orlandino Greco, ché altrimenti l’ex “ragazzino-prodigio” passato da Alleanza Nazionale al “palla pallismo” avrebbe fatto “sciopero” alle elezioni.
Che dire? Uno squallore assoluto, che ormai rischia anche di non fare più notizia, visto che era ampiamente annunciato e previsto.